Cambiare il clima aziendale_rotta verso il benessere

Un corso di LAVORANDO SRL.

Il percorso si articola principalmente come una formazione pear to pear dove il docente sarà soprattutto un facilitatore in grado di proporre spunti di riflessione al gruppo classe che li rielaborerà in un ottica sia individuale (con focus specifico sulla propria realtà) sia di categoria per promuovere delle azioni condivise da tutte queste realtà che si affacciano ora nel mondo produttivo italiano ma che rappresentano la nuova sfida per le imprese italiane. L’organizzazione del corso sarà quindi così strutturata: modulo normativo - 8 ore di normativa: i principali benefici per i dipendenti - 8 ore sui programmi di welfare e su come comunicarli Modulo organizzativo – gestionale - 8 ore di comunicazione/gestione dei gruppi - 8 ore sui modelli organizzativi - 4 ore focus sulle mediazione linguistica e culturale - 4 ore focus sull’inclusione dei soggetti svantaggiati - 8 ore sulla valutazione di impatto sociale Modulo project work - 12 ore di project work per coinvolgere i partecipanti su un programma di welfare generale Trasversale a tutto questo sarà il focus sulle capacità trasversali del manager e in particolare sulla capacità di problem solving e di definizione degli obiettivi. Per il primo argomento si lavorerà sui Metodi e pratiche per riconoscere e gestire i problemi che emergono nell’esercizio del proprio lavoro, per il secondo si analizzerà prima Il legame fra bisogni, obiettivi e motivazione e la capacità di definire e gestire gli obiettivi

Il welfare aziendale è un concetto in continua evoluzione ed è ormai da anni una «leva» strategica per il benessere dei lavoratori, la conciliazione vita-lavoro, la Responsabilità Sociale d’Impresa, la contrattazione e il dialogo sociale.
La definizione del dizionario dei diritti dei lavoratori spiega bene il tema che è ormai da tempo argomento di attenzione, anche normativa: si intende comunemente la capacità dell’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e i ruoli.
Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo.
La motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone sono tutti elementi che portano a migliorare la salute mentale e fisica dei lavoratori, la soddisfazione dei clienti e degli utenti e, in via finale, ad aumentare la produttività.
Il concetto di benessere organizzativo si riferisce, quindi, al modo in cui le persone vivono la relazione con l’organizzazione in cui lavorano; tanto più una persona sente di appartenere all’organizzazione, perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi, tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.
Il benessere aziendale è proprio l’obiettivo principale del percorso che risulta fondamentale nella gestione dei piani di welfare.

Monitorare e valutare programmi di welfare a livello aziendale e territoriale EQF: 6
Elementi di controllo di gestione e organizzazione aziendale
Metodi per il monitoraggio del processo previsto
Elementi di contrattualistica del lavoro
Mercato del lavoro locale
Normativa sulla conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro
Applicare metodi di valutazione, monitoraggio e redazione di report di progetti di welfare aziendale

L’ente Lavorando srl SB è accreditato in Regione Lombardia anche ai servizi al lavoro e per questo ha la facoltà di certificare, attraverso il proprio esperto di metodo, le competenze acquisite anche in ambiti non formali. Attraverso una prova finale redatta con il supporto dei docenti del percorso secondo i criteri di valutazione oggettiva, trasparente e imparziale saranno rilasciati attestati riconosciuti attraverso le procedure del portale GEFO di Reg. Lombardia.

Raffaela Paolotti

raffaela.paolotti@lavorando.com

welfare aziendale: la normativa

La prima fase del corso è caratterizzata da una panoramica a 360 gradi di tutte le opportunità e le normative che definiscono la complessa materia di welfare aziendale:
1) i principali benefici per i dipendenti (Assistenza sanitaria integrativa ; Buoni pasto ; Servizi di trasporto collettivo casa-lavoro ; Istruzione a rimborso ; Assistenza a familiari anziani o non autosufficienti; Assicurazioni rischio non autosufficienza e malattia grave; Contributi previdenziali e assistenziali; Fringe benefits; Voucher; Mutui e finanziamenti)
Saranno affrontati tutti i riferimenti normativi legati al welfare e considerati tutti gli aggiornamenti dell’art.51 TUIR dalla legge di stabilità 2016 e successive, Art. 51 ex comma 4, legge 232/2016, art. 100 tuir;
2) la normativa sullo smartworking – i regolamenti aziendali e gli accordi individuali
3) la conciliazione tempo di vita e tempi di lavoro

Destinatari

Responsabili HR
Responsabili dell’Amministrazione del personale
Direttori amministrativi e finanziari di imprese piccole, medie e grandi
Responsabili di uffici fiscali
Imprenditori di aziende piccole e medie
Liberi professionisti: consulenti del lavoro

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire ai partecipanti un quadro completo di tutti gli strumenti, le agevolazioni e le risorse utilizzabili nell’ambito di un piano di welfare

Modalità formativa

Formazione a distanza sincrona

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

La formazione proposta parte dal presupposto che l’apprendimento per gli adulti avviene principalmente tramite l’esperienza, quindi le lezioni teoriche saranno integrate da modalità didattiche attive ed esperienziali.
Il principio di base è il learning by doing, ma si implementerà la metodologia con un ulteriore passo in avanti che consiste nel learning by thinking ossia nell’operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri (cooperative learning).

welfare aziendale: l’organizzazione

La seconda fase si focalizzerà sull’organizzazione dell’azienda in ottica di clima aziendale affrontando le principali difficoltà che si riscontrano nelle aziende che vogliono agire il cambiamento verso il benessere.
Si lavorerà sui Metodi e pratiche per riconoscere e gestire i problemi che emergono nell’esercizio del proprio lavoro, si analizzerà prima il legame fra bisogni e motivazione e la capacità di definire e gestire gli obiettivi e poi si illustreranno le leve che possiamo impiegare affinché le persone sviluppino la motivazione ad agire per raggiungere gli obiettivi assegnati.
Si affronteranno temi generali come la comunicazione e gestione dei gruppi e l’organizzazione aziendale in ottica di parità di genere e di sviluppo delle carriere e in più si affronteranno focus sull’integrazione sia culturale di persone straniere sia sociale di persone diversamente abili.
Infine si definiranno i KPI per valutare l’impatto sociale delle imprese.

Destinatari

Responsabili HR
Responsabili dell’Amministrazione del personale
Direttori amministrativi e finanziari di imprese piccole, medie e grandi
Responsabili di uffici fiscali
Imprenditori di aziende piccole e medie
Liberi professionisti: consulenti del lavoro

Obiettivi dell’apprendimento

Delineare le competenze di una figura piuttosto complessa con caratteristiche e formazione eterogenee e multidisciplinari. A competenze tecniche, normative ed amministrative deve affiancare abilità relazionali, capacità di problem solving e una buona comunicazione interpersonale. In ultimo, ma non per importanza, essendo una figura di contatto fra l’organizzazione e le sue persone, deve avere un interesse autentico e vocazionale per questa professione, che ha nel suo dna una forte connotazione etica e di responsabilità sociale.
I partecipanti quindi devono avere essenzialmente buone capacità relazionali ed organizzative e a queste devono affiancare anche competenze e capacità manageriali, di project management, comunicazione e finanza e una grande dose di umiltà, generosità e capacità di ascolto delle persone.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Formazione a distanza sincrona

Metodologia

La formazione proposta parte dal presupposto che l’apprendimento per gli adulti avviene principalmente tramite l’esperienza, quindi le lezioni teoriche saranno integrate da modalità didattiche attive ed esperienziali.
Il principio di base è il learning by doing, ma si implementerà la metodologia con un ulteriore passo in avanti che consiste nel learning by thinking ossia nell’operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri (cooperative learning).

welfare aziendale: il project work

Il project work rappresenta una sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante un percorso didattico formativo. Questo strumento progettuale si collega alla metodologia ‘learning by doing’, che sottolinea come, in seguito ad un periodo di apprendimento si riesca a realizzare un progetto relativo a obiettivi prefissati e a contesti reali. Il punto di partenza del project work è dato dalle motivazioni a cui il progetto è chiamato a rispondere; mentre il punto di arrivo è l’obiettivo generale che concretizza l’idea e la soddisfa.
Il modulo mira quindi a coinvolgere i partecipanti su un programma di welfare generale e sulla sua reale attuabilità per evidenziare i vantaggi per l’azienda e le principali fonti di finanziamento (Ottimizzazione del vantaggio fiscale per l’azienda, incremento del benessere del lavoratore che si traduce in riduzione dello stress, diminuzione del turnover e dell’assenteismo; finanziamenti diretti, premi di produzione).

Destinatari

Responsabili HR
Responsabili dell’Amministrazione del personale
Direttori amministrativi e finanziari di imprese piccole, medie e grandi
Responsabili di uffici fiscali
Imprenditori di aziende piccole e medie
Liberi professionisti: consulenti del lavoro

Obiettivi dell’apprendimento

Dimostrare di aver acquisito le abilità proprie della competenza che si intende certificare quali:
Progettare e gestire programmi di welfare a livello aziendale e territoriale
Supportare i responsabili della gestione del personale in materia di welfare, smartworking e lavoro agile durante le fasi di contrattualizzazione, negoziazione e contrattazione sindacale.
Monitorare e valutare programmi di welfare a livello aziendale e territoriale

Modalità formativa

Laboratorio

Formazione a distanza sincrona

Metodologia

L’elaborazione di un project work prevede 5 fasi fondamentali: ideazione, pianificazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione.
Nel caso specifico quindi si partirà definiranno le attività, le risorse da utilizzare, gli obiettivi e i tempi di realizzazione. Si passerà alla progettazione di dettaglio e si immaginerà la sua realizzazione anche in termini di costi/benefici.
Le fasi di monitoraggio e valutazione saranno utilizzate per la valutazione dei partecipanti

Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, Verona,

Contatta l’Ente manifestando l’interesse

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