Formazione sulla sicurezza dei lavoratori (d.lgs. 81/2008) e sicurezza del settore alimentare
Un corso di ASSOFORMA TRIESTE.
La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è una responsabilità del datore di lavoro stabilita nel D.Lgs. 81/2008 e smi che dispone obblighi e fornisce linee guida di condotta da rispettare in base al tipo di azienda e alle condizioni ambientali dove i lavoratori svolgono le attività. Obiettivo primario dell’iniziativa è quello di trasmettere le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a evitare ogni possibile fattore di rischio per i lavoratori. Particolare attenzione verrà riservata allo sviluppo della cultura relativa alla sicurezza per evitare l’applicazione di procedure che si scontrino con l’ottimale realizzazione delle attività e implementare invece quelle prassi che supportino le azioni efficaci. I lavoratori diverranno parte attiva nel processo di riduzione dei rischi imparando a classificarli e gestirli correttamente. Le rilevanti innovazioni, soprattutto tecnologiche, applicate sui luoghi di lavoro hanno intensificato la necessità di mantenere alto il livello di attenzione dei lavoratori sul tema. Il potenziamento di dotazioni tecnologiche nelle aziende ha cambiato velocemente il modo di lavorare e con esso i rischi a cui i lavoratori sono soggetti. La formazione continua sulla sicurezza è il sistema più efficace affinché il lavoratore sviluppi una sensibilità di contenimento dei potenziali rischi per il bene proprio e dei propri colleghi.
‘- Legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro
– Principali fattori di rischio
– Le misure di prevenzione e protezione
– La prevenzione incendi e i piani di emergenza
– La prevenzione sanitaria
– I dispositivi di protezione individuale
– La tutela assicurativa e le statistiche
– Gli organi di vigilanza e di controllo nei rapporti con le aziende
– La sicurezza alimentare: analisi dei rischi e controllo dei punti critici
Valutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
GIANFRANCO MATTELICH
COMUNICAZIONI@ASSOFORMA.ORG
Formazione generale sulla sicurezza
Le piccole e medie imprese del nord est fondano il loro successo sul valore delle risorse umane che rappresentano il centro di ogni politica aziendale. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza permette alle aziende il raggiungimento di obiettivi concreti ed efficaci finalizzati alla riduzione dei rischi. Un sistema di formazione organizzato ed efficiente permette altresì di ottenere benefici economici attraverso la riduzione dei costi e il godimento di sgravi fiscali. La richiesta formativa per i dipendenti deve essere comunque mirata in base alle mansioni svolte e adeguata alla struttura dell’impresa. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza diventano di fondamentale importanza e in linea con gli obiettivi aziendali. L’interesse delle aziende coincide con quello dei lavoratori ed è volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza è destinata a tutti i lavoratori a prescindere dal livello di rischio individuato per l’azienda. Vi rientrano quindi lavoratori di ogni settore con ogni tipo di mansione. Sarà in ogni caso garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La formazione in parola si svolgerà in collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio facilitando il monitoraggio dei percorsi formativi proposti.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione di cui trattasi è quello di trasmettere le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a evitare ogni possibile fattore di rischio per i lavoratori. Particolare attenzione verrà riservata allo sviluppo della cultura relativa alla sicurezza per evitare l’applicazione di procedure che si scontrino con l’ottimale realizzazione delle attività e implementare invece quelle prassi che supportino le azioni efficaci. La formazione di carattere generale, della durata minima di 4 ore, per tutti i settori di attività intende trasmettere i concetti di rischio e di danno, affinché si sviluppino comportamenti spontanei di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro. Tale formazione può essere erogata anche in modalità e-Learning.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Formazione a distanza sincrona
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il modulo sarà strutturato ricercando il giusto equilibrio tra lezioni frontali ed esercitazioni teoriche e pratiche. La formazione di cui trattasi permette di ottenere efficacemente gli obiettivi prefissati anche in modalità e-Learning laddove la realtà aziendale lo richiedesse.
Formazione specifica sulla sicurezza rischio basso
Le risorse umane costituiscono il valore aggiunto di ogni realtà imprenditoriale, in particolare per le piccole e medie imprese che le valorizzano ponendole al centro delle loro politiche. Una strategia di prevenzione in materia di salute e sicurezza permette alle aziende il raggiungimento di obiettivi concreti ed efficaci finalizzati alla riduzione dei rischi. La richiesta formativa per i dipendenti deve essere mirata in base alle mansioni svolte e adeguata alla struttura dell’impresa. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza diventano di fondamentale importanza e in linea con gli obiettivi aziendali. L’interesse delle aziende coincide con quello dei lavoratori ed è volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza prevista per il rischio basso è destinata a tutti i lavoratori che, a prescindere dal livello di rischio individuato per l’azienda, svolgono mansioni che non comportano la loro presenza, anche saltuaria, nei reparti produttivi. Vi rientrano quindi lavoratori di ogni settore con mansione di impiegati amministrativi. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La formazione in parola si svolgerà in collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio facilitando il monitoraggio dei percorsi formativi proposti.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di trasmettere le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a evitare ogni possibile fattore di rischio per i lavoratori. La formazione specifica, di durata minima di 4 ore per il rischio basso è rivolta alla macro-categoria di operatori economici individuata in base alla classificazione ATECO in funzione del settore di attività. La trattazione dei rischi per la formazione specifica sarà declinata secondo la specificità del rischio, pertanto contenuti e durata dei percorsi formativi sarà subordinata all’esito della valutazione dei rischi effettuata con il datore di lavoro per ciascuna realtà imprenditoriale. I contenuti minimi saranno integrati e ampliati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il modulo sarà strutturato ricercando il giusto equilibrio tra lezioni frontali ed esercitazioni teoriche e pratiche. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e prove pratiche calibrate in relazione al settore di attività dell’impresa.
Formazione specifica sulla sicurezza rischio medio
Ogni imprenditore illuminato è consapevole del fatto che il successo della propria azienda si basa sulla valorizzazione delle risorse umane che rappresentano il centro di ogni politica aziendale. Un tanto vale in particolar modo per le piccole e medie imprese. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza deve rappresentare il punto di partenza di ogni strategia al fine di raggiungere obiettivi concreti ed efficaci di riduzione dei rischi. L’interesse delle aziende volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio coincide con quello dei lavoratori. La richiesta formativa per i dipendenti sarà costruita in base alle mansioni svolte e adeguata alla struttura dell’impresa unitamente al settore di esercizio dell’attività. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza diventano di fondamentale importanza e in linea con gli obiettivi aziendali.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza prevista per il rischio medio è destinata a tutti i lavoratori che, in base al livello di rischio individuato per l’azienda, svolgono mansioni che comportano la loro presenza nei reparti produttivi. Il modulo è destinato ai lavoratori del settore dell’assistenza sociale, del trasporto, della pubblica amministrazione e dei settori agricolo/allevamento. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La formazione in parola si svolgerà in collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio facilitando il monitoraggio dei percorsi formativi proposti.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di trasmettere le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a evitare ogni possibile fattore di rischio per i lavoratori. La formazione specifica, di durata minima di 8 ore per il rischio medio è rivolta alla macro-categoria di operatori economici individuata in base alla classificazione ATECO in funzione del settore di attività. La trattazione dei rischi per la formazione specifica sarà declinata secondo la specificità del rischio, pertanto contenuti e durata dei percorsi formativi saranno subordinati all’esito della valutazione dei rischi effettuata con il datore di lavoro per ciascuna realtà imprenditoriale. I contenuti minimi saranno integrati e ampliati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il modulo sarà strutturato ricercando il giusto equilibrio tra lezioni frontali ed esercitazioni teoriche e pratiche. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e prove pratiche calibrate in relazione al settore di attività dell’impresa.
Formazione specifica sulla sicurezza rischio alto
Il capitale umano costituisce il fulcro di ogni realtà imprenditoriale, ma in particolare per le piccole e medie imprese che lo valorizzano ponendolo al centro delle loro strategie. La politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza permette alle aziende il raggiungimento di obiettivi concreti ed efficaci finalizzati alla riduzione dei rischi. L’offerta formativa sarà mirata in base alle mansioni svolte dai dipendenti e adeguata alla struttura dell’impresa unitamente al settore di attività. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza diventano di fondamentale importanza e in linea con gli obiettivi aziendali. L’interesse delle aziende coincide con quello dei lavoratori ed è volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio sul luogo di lavoro.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza prevista per il rischio alto è destinata a tutti i lavoratori che, in base al livello di rischio individuato per l’azienda, svolgono mansioni che comportano la loro presenza nei reparti produttivi. Il modulo è destinato ai lavoratori del settore edile, chimico e della lavorazione di sostanze pericolose, industriale. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La formazione in parola si svolgerà in collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio facilitando il monitoraggio dei percorsi formativi proposti
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di trasmettere le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a evitare ogni possibile fattore di rischio per i lavoratori. Particolare attenzione verrà riservata allo sviluppo della cultura relativa alla sicurezza per evitare l’applicazione di procedure che si scontrino con l’ottimale realizzazione delle attività e implementare invece quelle prassi che supportino le azioni efficaci. La formazione specifica della durata minima di 12 ore, secondo la macro-categoria di rischio in cui ricade l’azienda in funzione del settore di attività (ATECO). I rischi a cui sono realmente esposti i lavoratori saranno individuati a seguito di una corretta ed esaustiva valutazione dei rischi presso ciascuna realtà economica. I contenuti minimi saranno integrati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda caso per caso.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
Coaching (training personalizzato svolto da esperti di contenuto)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il modulo sarà strutturato ricercando il giusto equilibrio tra lezioni frontali ed esercitazioni teoriche e pratiche. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e coaching personalizzato per particolari categorie di lavoratori (es: operai specializzati, dirigenti).
Addetto antincendio rischio basso
E’ noto come le piccole e medie imprese debbano gran parte del loro successo al capitale umano, che viene valorizzato attraverso la formazione quale centro delle strategie d’impresa. La politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza permette alle aziende il raggiungimento di obiettivi concreti ed efficaci finalizzati alla riduzione dei rischi. L’offerta formativa del modulo per addetti antincendio sarà calibrata in relazione al grado di rischio della struttura dell’impresa e del settore di attività in cui opera, nonché in base alle mansioni del dipendente. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza diventano di fondamentale importanza e in linea con gli obiettivi aziendali. L’interesse delle aziende coincide con quello dei lavoratori ed è volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio sul luogo di lavoro.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza per gli addetti antincendio è destinata a tutti i lavoratori che sono incaricati dal datore di lavoro alla prevenzione e protezione in caso di emergenza incendio. Il livello di rischio è individuato in base al settore di attività dell’impresa. Il modulo in esame è destinato ai lavoratori del settore commerciale, della ristorazione, alberghiero, studi professionali, tenuto conto del tipo di materiali, macchinari e attrezzature eventualmente utilizzati da valutare caso per caso. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La programmazione della formazione gode della collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio. L’ente attuatore garantirà assistenza nella corretta valutazione del rischio attraverso propri esperti in materia.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di incrementare la squadra di emergenza, formando i lavoratori incaricati alle attività di prevenzione, lotta agli incendi ed evacuazione dei locali. A tale scopo saranno trasmesse le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a prevenire ogni possibile fattore del rischio incendio per i lavoratori e per tutti i soggetti presenti sul luogo di lavoro. La formazione dedicata della durata minima di 4 ore in funzione del settore di attività (ATECO) dell’azienda. I rischi a cui sono realmente esposti i lavoratori saranno individuati a seguito di una corretta ed esaustiva valutazione dei rischi presso ciascuna realtà economica. I contenuti minimi saranno integrati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda caso per caso.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
One to One
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che implica la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento e ne incrementa il coinvolgimento. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e lezioni one to one per particolari categorie di lavoratori da individuare in relazione alle esigenze peculiari delle singole aziende.
Addetto antincendio rischio medio
Nella consapevolezza che senza il capitale umano non sia possibile concretizzare le strategie aziendali per raggiungere il successo della propria impresa, i datori di lavoro sentono il bisogno di valorizzare e rafforzare conoscenze e competenze delle proprie risorse umane. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza deve costituire il punto di partenza di ogni strategia al fine di raggiungere obiettivi concreti ed efficaci di riduzione dei rischi. L’interesse delle aziende volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio coincide con quello dei lavoratori. La formazione per i dipendenti sarà costruita in base al livello di rischio della struttura variabile a seconda del settore di esercizio dell’attività. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza rivestono un’importanza strategica fondamentale.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza per gli addetti antincendio è destinata a tutti i lavoratori che sono incaricati dal datore di lavoro alla prevenzione e protezione in caso di emergenza incendio. Il livello di rischio è individuato in base al settore di attività dell’impresa. Il modulo in esame è destinato ai lavoratori del settore dell’assistenza sociale, della pubblica amministrazione, del commercio, sempre da valutare caso per caso tenuto conto del tipo di materiali, macchinari e attrezzature eventualmente utilizzati. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La programmazione della formazione gode della collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio. L’ente attuatore garantirà assistenza nella corretta valutazione del rischio attraverso propri esperti in materia.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di incrementare la squadra di emergenza, formando i lavoratori incaricati alle attività di prevenzione, lotta agli incendi ed evacuazione dei locali. A tale scopo saranno trasmesse le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a prevenire ogni possibile fattore del rischio incendio per i lavoratori e per tutti i soggetti presenti sul luogo di lavoro. La formazione dedicata della durata minima di 8 ore in funzione del settore di attività (ATECO) dell’azienda. I rischi a cui sono realmente esposti i lavoratori saranno individuati a seguito di una corretta ed esaustiva valutazione dei rischi presso ciascuna realtà economica. I contenuti minimi saranno integrati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda caso per caso.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
One to One
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che implica la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento e ne incrementa il coinvolgimento. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e lezioni one to one per particolari categorie di lavoratori da individuare in relazione alle esigenze peculiari delle singole aziende.
Addetto antincendio rischio alto
Nella consapevolezza che senza il capitale umano non sia possibile concretizzare le strategie aziendali per raggiungere il successo della propria impresa, i datori di lavoro sentono il bisogno di valorizzare e rafforzare conoscenze e competenze delle proprie risorse umane. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza deve costituire il punto di partenza di ogni strategia al fine di raggiungere obiettivi concreti ed efficaci di riduzione dei rischi. L’interesse delle aziende volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio coincide con quello dei lavoratori. La formazione per i dipendenti sarà costruita in base al livello di rischio della struttura variabile a seconda del settore di esercizio dell’attività. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni, i potenziali rischi e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza rivestono un’importanza strategica fondamentale.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza per gli addetti antincendio è destinata a tutti i lavoratori che sono incaricati dal datore di lavoro alla prevenzione e protezione in caso di emergenza incendio. Il livello di rischio è individuato in base al settore di attività dell’impresa. Il modulo in esame è destinato ai lavoratori del settore edile, chimico o della manipolazione di sostanze pericolose, industriale e da valutare caso per caso, tenuto conto del tipo di materiali, macchinari e attrezzature eventualmente utilizzati. Sarà garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti al modulo con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo e incrementare lo stimolo alla partecipazione. La programmazione della formazione gode della collaborazione con il sistema di bilateralità e gli organismi paritetici presenti sul territorio. L’ente attuatore garantirà assistenza nella corretta valutazione del rischio attraverso propri esperti in materia.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di incrementare la squadra di emergenza, formando i lavoratori incaricati alle attività di prevenzione, lotta agli incendi ed evacuazione dei locali. A tale scopo saranno trasmesse le conoscenze e le procedure relative alle norme di sicurezza da rispettare nei luoghi di lavoro e sviluppare le competenze necessarie a prevenire ogni possibile fattore del rischio incendio per i lavoratori e per tutti i soggetti presenti sul luogo di lavoro. La formazione dedicata della durata minima di 16 ore in funzione del settore di attività (ATECO) dell’azienda. I rischi a cui sono realmente esposti i lavoratori saranno individuati a seguito di una corretta ed esaustiva valutazione dei rischi presso ciascuna realtà economica. I contenuti minimi saranno integrati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda caso per caso
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
One to One
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che implica la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento e ne incrementa il coinvolgimento. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e lezioni one to one per particolari categorie di lavoratori da individuare in relazione alle esigenze peculiari delle singole aziende.
Addetto al primo soccorso – aziende dei gruppi B e C
Gli imprenditori sono consapevoli come senza il capitale umano non sia possibile concretizzare le strategie aziendali per raggiungere il successo della propria azienda, pertanto sentono il bisogno di valorizzare e rafforzare conoscenze e competenze delle proprie risorse umane. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza deve costituire il punto di partenza di ogni strategia al fine di raggiungere obiettivi concreti ed efficaci di riduzione dei rischi. L’interesse delle aziende volto alla minimizzazione di ogni possibile fattore di rischio coincide con quello dei lavoratori. La conoscenza delle norme, la capacità di valutare le situazioni e l’assimilazione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza rivestono un’importanza strategica fondamentale. La formazione in parola attribuisce conoscenze e competenze spendibili anche nella sfera personale del dipendente, accrescendone il bagaglio culturale e, conseguentemente, il grado di soddisfazione personale.
DestinatariLa formazione sulla sicurezza per gli addetti al primo soccorso è destinata a tutti i lavoratori che sono incaricati dal datore di lavoro alla prevenzione e protezione in caso di emergenza sanitaria. Il modulo in esame è destinato ai lavoratori delle aziende appartenenti ai gruppi B e C, così come definiti dalla normativa cogente. In particolare trattasi delle aziende con meno di cinque lavoratori che svolgono attività riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4 (es: edilizia, industria manifatturiera, facchinaggio, ecc.). Il modulo sarà adattato in base al settore di attività dell’impresa, tenuto conto del tipo di materiali, macchinari e attrezzature eventualmente utilizzati. Sarà in ogni caso garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo.
Obiettivi dell’apprendimentoObiettivo primario della formazione è quello di incrementare la squadra di emergenza degli addetti al primo soccorso e acquisire conoscenze di base delle capacità d’intervento pratico in situazioni di necessità sanitaria. Il modulo in esame fa parte integrante di un processo integrato del sistema di prevenzione e riduzione degli infortuni. Il documento di valutazione dei rischi (DVR) di ciascuna azienda fornirà le informazioni e gli strumenti per identificare, valutare e gestire i possibili rischi e i danni cui possono incorrere i lavoratori. La formazione terrà conto delle linee guida espresse dall’INAIL in merito all’organizzazione aziendale del primo soccorso. La formazione dedicata della durata minima di 12 ore si svolgerà in funzione delle necessità formative preliminarmente individuate con i responsabili aziendali. I contenuti minimi saranno integrati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda caso per caso.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Coaching (training personalizzato svolto da esperti di contenuto)
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che implica la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento e ne incrementa il coinvolgimento. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e lezioni di coaching individuale per particolari categorie di lavoratori da individuare in relazione alle esigenze peculiari delle singole aziende.
HACCP formazione obbligatoria
Il modulo in esame nasce dal fabbisogno riscontrato tra le aziende operanti in particolare nei settori della ristorazione, bar, pasticcerie e alberghiero. I datori di lavoro dei menzionati settori sono particolarmente sensibili alla valorizzazione delle risorse umane, investendo sulla crescita professionale dei propri dipendenti, nella ricerca continua di adeguate e sicure procedure di trattazione degli alimenti. Una politica di prevenzione in materia di salute e sicurezza nel trattamento degli alimenti costituisce uno degli elementi strategici delle aziende volto a raggiungere obiettivi di sicurezza alimentare. La formazione HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) implementerà un sistema di autocontrollo igienico alimentare che ogni operatore sarà in grado di mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi. Il modulo trasmetterà altresì misure di prevenzione all’insorgere di problemi igienico-sanitari e tutelare così la salute dei consumatori.
DestinatariLa formazione HACCP è destinata a tutti i lavoratori che sono incaricati dal datore di lavoro alla trattazione degli alimenti, quindi in generale, agli operatori del settore alimentare, responsabili dei processi di autocontrollo. Sono tutte le persone addette a vario titolo nella manipolazione degli alimenti – ad esempio personale di ristoranti, bar, farmacie, addetti al riempimento distributori automatici, barman. Il modulo sarà adattato in base al settore di attività dell’impresa, tenuto conto del tipo di alimenti e procedimenti di trattazione dei medesimi eventualmente utilizzati. Sarà in ogni caso garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti con riferimento al settore di appartenenza al fine di creare sinergie di gruppo.
Obiettivi dell’apprendimentoLa formazione HACCP promuove il concetto di prevenzione, analizza i possibili pericoli verificabili in ogni fase del processo aziendale che va dalla conservazione alla somministrazione al consumatore, comprese le fasi di trasporto. L’obiettivo prioritario è quello di monitorare tutto il processo di somministrazione e distribuzione degli alimenti con lo scopo di individuare le fasi che possono rappresentare un punto critico. Il sistema pone un importante accento sulla qualità alimentare, in particolare riguardo al beneficio sulla salute e sulla sicurezza. Tale concetto va oltre la semplice soddisfazione del cliente, puntando alla tutela della salute pubblica. La predisposizione di un sistema di gestione orientato alla prevenzione, unitamente ad una formazione mirata, garantisce processi trasparenti per un servizio di qualità.
Modalità verificaValutazione dell’efficacia della formazione secondo il modello di Kirkpatrick:
-gradimento dei destinatari (interesse e percezione individuale all’iniziativa misurata con test al termine del corso)
-apprendimento: confronto delle prove in ingresso e in uscita (misurazione riduzione gap di conoscenze/competenze), rilascio attestato di frequenza e libretto formativo individuale
-trasferimento di quanto appreso nell’ambiente lavorativo (osservazione)
-impatto: misurazione degli indici prefissati.
Coaching (training personalizzato svolto da esperti di contenuto)
Lezioni frontali (Aula tradizionale)
MetodologiaLe metodologie formative saranno improntate a privilegiare un approccio interattivo, che implica la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento e ne incrementa il coinvolgimento. Saranno utilizzate metodologie di apprendimento interattive basate sul problem solving, dimostrazioni, simulazioni e lezioni di coaching individuale per particolari categorie di lavoratori da individuare in relazione alle esigenze peculiari delle singole aziende.
Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza,