Il terzo settore: riforma, aspetti contabili, bilancio sociale e controllo di gestione pratico

Un corso di SAEF SRL.

Il Terzo settore è un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. È un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche (svolgendo attività di interesse generale) e al mercato (essendo composto da enti privati) e che interagisce con entrambi per l’interesse della comunità. Il Terzo settore esiste da decenni ma è stato riconosciuto giuridicamente in Italia solo nel 2016, con l’avvio della riforma che lo interessa, ne definisce i confini e le regole di funzionamento. Il percorso formativo si articola in due moduli, legati tra loro ma distinti; è infatti previsto che l’iniziativa possa essere fruita anche in modo modulare andando così a sviluppare le competenze delle due aree di riferimento, economica e gestionale. Il primo modulo, relativo alla riforma del Terzo Settore e agli aspetti contabili che da essa dipendono, prevede un’introduzione relativa alla normativa e alla definizione giuridica degli ETS (Enti Terzo Settore). Vengono poi esaminati gli aspetti contabili e fiscali che la riforma ha delineato e la redazione del bilancio. Il secondo modulo invece è dedicato al controllo di gestione, uno strumento essenziale per ottenere un feedback costante sull’operato aziendale, perché permette di individuare i settori più proficui dell’attività ottimizzando così le risorse economiche.

Questa iniziativa formativa si propone di formare e supportare coloro che lavorano nel Terzo Settore, un settore relativamente giovane a livello giuridico che spesso fatica ancora ad affermare la propria dimensione all’interno del sistema economico attuale. Era da oltre due decenni anni che non veniva approvata una normativa così importante in questo ambito e per questo motivo la Riforma del Terzo settore rappresenta una fondamentale novità per le associazioni e gli altri enti non profit operanti nel panorama italiano. Una formazione specifica dedicata ai lavoratori degli ETS è quindi fondamentale per supportarli nella loro attività quotidiana e fornirgli i giusti strumenti per impostare correttamente la rendicontazione economica e sociale degli ETS. È fondamentale inoltre acquisire conoscenze e abilità che permettano di redigere in modo chiaro e diretto un bilancio di esercizio. Bilancio che, oltre ad adempiere agli obblighi di legge, è fondamentale per l’impostazione di un sistema di controllo di gestione che miri ad ottimizzare le risorse economiche valutando l’andamento e pianificando gli obiettivi operativi che portino a risultati efficienti, ottimizzazione dei processi e delle risorse e taglio degli sprechi. Obiettivo del percorso formativo, quindi, è anche lo sviluppo nei partecipanti di strumenti utili per impostare correttamente ed efficacemente un sistema di controllo di gestione in azienda.

Sulla base del QRSP Regionale seguono le conoscenze previste in uscita al percorso formativo:
• principi di contabilità generale, ragioneria, scritture contabili, partita doppia
• applicare tecniche di pianificazione dell’attività di contabilità
• applicare procedure di registrazione documenti contabili
• tecniche di analisi organizzativa
• principi e metodi del controllo di gestione
• tecniche di analisi e controllo dei processi aziendali
• tecniche di analisi del bilancio di esercizio.

Al termine del percorso formativo verrà somministrato un test con domande a risposta chiusa; predisposto dal docente e validato dalla responsabile aziendale della certificazione delle competenze, servirà per attestare le conoscenze e le competenze in uscita ad ogni modulo del presente percorso formativo. Durante le lezioni, invece, si prevede la realizzazione di simulazioni, esercitazioni e roleplay che consentiranno di valutare work-in-progress l’acquisizione delle competenze oggetto di studio.

Michela Ballini

michela.ballini@saef.it

La riforma del terzo settore: aspetti contabili

Di seguito i contenuti del modulo:
• Inquadramento riforma terzo settore: legge delega e decreti delegati; attività di interesse generale e diverse; enti interessati ed esclusi; dentro o fuori dalla riforma variazione degli statuti: ETS o Impresa sociale; iscrizione nel RUNTS; revisore legale ed organo di controllo.
• La contabilità e i bilanci e nuovo OIC 35: Quadro normativo di riferimento – ART. 13 CTS; ETS commerciali e non; Imprese sociali; Enti di piccole e grandi dimensioni scritture contabili e di bilancio per ETS; aspetti fiscali e ONLUS nel periodo transitorio; nuovi schemi di bilancio di esercizio; Enti con entrate inferiori a 220.000 euro; enti con entrate superiori a 220.000 euro; attività di volontariato nei bilanci; deposito del bilancio di esercizio e sociale.
• Bilancio sociale, relazione di missione, trasparenza: quadro normativo; finalità; struttura e contenuti; donatori: detrazioni e deduzioni; contributi pubblici; novità 5 per mille 2022; trasparenza e pubblicità.

Destinatari

I destinatari del corso sono coloro che lavorano negli uffici amministrativi e contabili degli ETS e che abbiano già una formazione elementare di tipo amministrativo e contabile.La riforma infatti va ad esplicitare quali devono essere gli aspetti caratterizzanti degli ETS, come gestire l’attività lavorativa al loro interno e a quali disposizioni fare riferimento per gli aspetti inerenti al regime fiscale da applicare.Il background giuridico-economico dei lavoratori che dovranno poi seguire nel concreto le applicazioni di questa riforma, è utile anche per comprendere meglio gli aspetti relativi le attività lavorative che possono essere svolte all’interno degli ETS e i riferimenti normativi in merito alle imposte sui redditi, imposte indirette e tributi locali, per poi prendere in esame la revisione del sistema delle deduzioni e detrazioni fiscali riconosciute ai soggetti che scelgono di sostenere gli ETS e gli obblighi di tenuta e conservazione delle scritture contabili ai fini fiscali.

Obiettivi dell’apprendimento

La Riforma del Terzo settore rappresenta una fondamentale novità per le associazioni e gli altri enti non profit operanti nel panorama italiano.Il corso intende supportare gli enti del terzo Settore in merito alla redazione del bilancio e su come aggiornare il proprio sistema amministrativo gestionale sulla base delle disposizioni introdotte dal Decreto.Inoltre, il Codice del Terzo Settore ha introdotto significativi obblighi di trasparenza e di rendicontazione per gli enti del terzo settore.La rendicontazione sociale è divenuta obbligatoria per alcuni enti ma per tutti può rappresentare opportunità di consapevolezza, di apprendimento, di revisione dei processi e di valutazione. Obiettivi del corso saranno:
– Chiarire gli obblighi in merito alla rendicontazione economica degli ETS a seguito della Riforma
– Comprendere l’importanza di redigere in modo chiaro e corretto il bilancio di esercizio
– Chiarire gli obblighi di rendicontazione sociale introdotti dalla Riforma del Terzo settore

Modalità verifica

Al termine del percorso formativo verrà somministrato un test con domande a risposta chiusa; predisposto dal docente e validato dalla responsabile aziendale della certificazione delle competenze, servirà per attestare le conoscenze e le competenze in uscita ad ogni modulo del presente percorso formativo.Durante le lezioni,invece,si prevede la realizzazione di simulazioni, esercitazioni e role playing che consentiranno di valutare work-in-progress l’acquisizione delle competenze oggetto di studio

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Formazione a distanza sincrona

Metodologia

I destinatari dell’intervento saranno tutte persone che lavorano principalmente nel settore amministrativo dell’Ente. La metodologia formativa prevista per questo modulo, tenendo conto anche delle modalità formative e degli obiettivi posti al termine della formazione, sarà quella della lezione d’aula, in presenza o a distanza, e verrà costantemente integrata con l’utilizzo di case studies, esercitazioni, role playing così da integrare le nozioni più teoriche con gli aspetti pratici della materia

Come impostare ed applicare un sistema di controllo di gestione

Il controllo di gestione è un’attività indispensabile per qualsiasi impresa: si tratta di uno strumento essenziale per individuare i settori più proficui dell’attività e per migliorare quelli meno performanti. Un buon sistema di gestione consente di ottimizzare le risorse economiche, valutare l’andamento e pianificare obiettivi operativi, evidenziare il ruolo preciso di ogni unità produttiva, migliorare le strategie di marketing e vendita al fine di incrementare il guadagno. Il presente modulo formativo è la naturale prosecuzione del modulo precedente ma al contempo è anche fruibile singolarmente grazie all’impostazione definita che è stata data ai contenuti.
Di seguito quelli relativi al secondo modulo:
• Lettura e Riclassificazione CE e SP
• Riclassificazione del conto economico
• Output Actual
• Il capitale circolante
• Il rendiconto finanziario
• Budget Basic
• Output Budget
• Art 2086 – adeguato assetto
• Banche e nuove normative
• Il piano industriale
• Budget Avanzato

Destinatari

I destinatari del corso sono coloro che lavorano in uffici amministrativi e contabili e che abbiano già una formazione elementare di tipo amministrativo e contabile. Alcune delle possibili mansioni ricoperte sono: esperti di controllo di gestione, responsabili Operativi, direttori Generali, responsabili Commerciali, responsabili di Produzione, responsabili dell’area amministrazione, finanza e controllo. È quindi coinvolto personale aziendale, anche non amministrativo, che coordina progetti e commesse; personale amministrativo che necessita di acquisire competenze “ponte” tra la contabilità generale ed il controllo di gestione o che deve aggiornarsi in tema di controllo di gestione.

Obiettivi dell’apprendimento

La capacità di analisi dei costi e dei ricavi, l’utilizzo di tecniche di analisi dei costi, la conoscenza di procedure organizzative e strumenti di rilevazione insieme alla capacità di applicare tecniche di contabilità e reportistica rappresentano le conoscenze e le abilità fondamentali per il successo di un’organizzazione. Il corso intende quindi sviluppare nei partecipanti abilità di analisi dei processi amministrativi, abilità di analisi del bilancio di esercizio, abilità di analisi dati di produzione, abilità nel calcolo di indici di bilancio, tecniche di analisi dei KPI e tecniche di valutazione degli investimenti. Obiettivo primario del corso è fornire ai partecipanti gli strumenti utili per impostare correttamente ed efficacemente un sistema di controllo di gestione in azienda che consentirà di raggiungere risultati efficienti, ottimizzare i processi e le risorse e tagliare gli sprechi.

Modalità verifica

Al termine del percorso formativo verrà somministrato un test con domande a risposta chiusa; predisposto dal docente e validato dalla responsabile aziendale della certificazione delle competenze,servirà per attestare le conoscenze e le competenze in uscita ad ogni modulo del presente percorso formativo.Durante le lezioni, invece,si prevede la realizzazione di simulazioni,esercitazioni e role playing che consentiranno di valutare work-in-progress l’acquisizione delle competenze oggetto di studio.

Modalità formativa

Formazione a distanza sincrona

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

I destinatari dell’intervento saranno tutte persone che lavorano principalmente nel settore amministrativo dell’Ente. La metodologia formativa prevista per questo modulo, tenendo conto anche delle modalità formative e degli obiettivi posti al termine della formazione, sarà quella della lezione d’aula, in presenza o a distanza, e verrà costantemente integrata con l’utilizzo di case studies, esercitazioni, roleplaying così da integrare le nozioni più teoriche con gli aspetti pratici della materia.

Belluno, Bergamo, Bolzano/Bozen, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Padova, Pavia, Rovigo, Trento, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Vicenza,

Contatta l’Ente manifestando l’interesse

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