L’emergenza in azienda e la business continuity

Un corso di CENTRO SERVIZI AZIENDALE SCARL PIEMONTE.

Il presente percorso formativo si pone l’obiettivo di istruire correttamente i discenti circa i comportamenti aziendali più corretti e le best-practices da adottare durante l’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa, in modo tale da assicurare la cosiddetta Business Continuity o continuità operativa, ovvero l’insieme delle attività preventive e delle azioni correttive appositamente e preventivamente messe a punto per minimizzare le possibili conseguenze distruttive o dannose di un evento imprevisto che potrebbe rappresentare un danno esiziale per l’organizzazione o parte di essa. All’interno del percorso didattico, il focus dell’attività di docenti ed esperti verterà sull’enucleazione dei comportamenti in grado di assicurare la Business Continuity, sulle attività preventive postulate dall’organizzazione del lavoro e dalla tipologia di lavoro aziendale, sull’analisi degli eventi critici e dei cosiddetti tempi di reazione e della resilienza del sistema-azienda. Il lavoro dei gruppi-aula sarà improntato a conoscere e saper sviluppare ed elaborare i processi a livello di pianificazione per il recovery dagli incidenti individuati, a garantire che i piani abbiano dettagliati elenchi di contatti, a supportare gli obiettivi di business, a stabilire chiaramente i ruoli e le responsabilità e individuare le sedi di recovery primario e alternativo, i piani di risposta a un incidente, i piani di facility management e altri documenti a livello di processo.

L’analisi dei fabbisogni condotta a livello locale mediante un’indagine semi-strutturata circa la gestione delle emergenze e delle interruzioni del lavoro ha evidenziato come il tema della continuità operativa aziendale sia ancora poco esplorato. Le imprese intervistate hanno allora preso coscienza dell’importanza del concetto allo studio: il fabbisogno emerso verrà dunque pienamente soddisfatto tramite la presente iniziativa formativa e il raggiungimento dei suoi obiettivi specifici.
L’obiettivo precipuo del presente progetto formativo è l’addestramento tecnico e l’educazione alla reattività tipica delle organizzazioni resilienti, in grado di far fronte con rapidità ed efficacia all’interruzione della produzione/del servizio offerto originanti da un evento traumatico o da una situazione sconosciuta.
Gli allievi saranno pertanto in grado di: sviluppare, implementare, manutenere, migliorare e documentare un Business Continuity Management System (BMCS); individuare e salvaguardare gli aspetti del Business Continuity plan (resilienza, capacità di ripristino e copertura di emergenza); garantire il supporto al management per la gestione della Business Continuity attraverso la creazione di policy; individuare e garantire le risorse necessarie per il BCMS; identificare e documentare i ruoli, le responsabilità e le competenze necessarie al BCM; superare e gestire con successo una situazione emergenziale anche con riferimento alla salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori.

Competenza: Individuare le procedure di emergenza generiche e specifiche
Conoscenze:
Tecniche di comunicazione in emergenza
Tecniche e processi di pianificazione dell’emergenza
Normativa specifica dei diversi ambiti di azione della protezione civile
Abilità/capacità:
Utilizzare tecniche di comunicazione
Applicare metodologie di lavoro in team
Utilizzare tecniche di stesura del piano di emergenza
Utilizzare tecniche di mediazione
Applicare modalità di gestione di rapporti tecnico-istituzionali

PROVA TECNICO-PRATICA: Simulazione di un evento traumatico che interrompa il flusso di lavoro ordinario e gestione delle conseguenze. La prestazione del candidato dovrà evidenziare la sua capacità di esprimersi in una performance ottimale. In modo particolare, la prova dovrà contenere tutti gli elementi chiave utili a dimostrare il livello di competenza raggiunta. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di certificazione competenze ai sensi del D. Lgs. 16 maggio 2013 n. 13.

Mattia La Corte

fondi@gruppocs.com

Processi operativi e comportamenti aziendali corretti in situazioni emergenziali

Il presente modulo formativo intende fornire ai partecipanti gli strumenti base necessari per conoscere, apprezzare e saper architettare un programma di continuità aziendale, mediante precisi momenti “topici”: la valutazione del rischio Disruption, l’effettuazione della B.I.A. (Business Impac Analysis), lo studio e l’enucleazione delle strategie di continuità aziendale e di gestione degli incidenti, la definizione e l’implementazione di veri e propri piani di Business Continuity, l’esercizio del controllo degli indicatori e di stress e manutenzione del sistema di continuità aziendale, la comunicazione nella crisi e la risoluzione del problema minimizzando gli effetti sulla produttività aziendale, sia essa di stampo produttivo-manifatturiero o più indirizzata all’erogazione di servizi economici.

Destinatari

Il presente modulo formativo si rivolge alla più ampia platea di possibili destinatari, data la natura trasversale e intrinsecamente interdisciplinare dei contenuti proposti. Si prevede di coinvolgere in formazione pool aziendali eterogenei, composti tanto da impiegati direttivi con mansioni di coordinamento e controllo quanto da semplici addetti alla produzione e all’erogazione di servizi (laddove presenti), trasversalmente ai CCNL di riferimento (Commercio, Trasporti, Agidae…) in un’ottica di formazione aziendale a tutto tondo che miri all’innovazione in un campo sinora inesplorato dalle imprese ovvero l’alveo di conoscenze e competenze connesse alla tematica della Business Continuity

Obiettivi dell’apprendimento

Gli obiettivi specifici del modulo sono molteplici:
– apprendere le conoscenze delle pratiche professionali per la gestione della continuità aziendale progettate per assistere nello sviluppo, implementazione e manutenzione dei programmi;
– apprendere e padroneggiare termini, concetti e metodologie della Business Continuity;
– identificare i rischi che possono influenzare negativamente le risorse o l’immagine di un’organizzazione;
– valutare i rischi per determinare i potenziali impatti all’entità organizzativa, consentendo all’entità di determinare l’utilizzo più efficace delle risorse per minimizzarne la portata;
– sviluppare e assistere nella definizione di un sistema di gestione degli incidenti che definisca i ruoli organizzativi, le responsabilità e la successione di autorità;
– essere in grado di assicurarsi che la risposta degli incidenti sia coordinata con le organizzazioni esterne in modo tempestivo ed efficace, quando opportuno.

Modalità formativa

Laboratorio

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Si prevedono lezioni frontali per 16 delle 24 ore che compongono il percorso formativo onde fornire ai discenti un bagaglio tecnico di conoscenze essenziali per il raggiungimento degli obiettivi descritti, in ragione della specificità e complessità degli stessi. La didattica laboratoriale prevista sarà invece funzionale all’elaborazione di un vero e proprio sistema di Business Continuity, organico e strutturato in ogni sua parte.

Torino,

Contatta l’Ente manifestando l’interesse

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