Obiettivi 2030: i servizi innovati nella gestione aziendale

Un corso di UNIONSERVICES SRL.

L’iniziativa, relativa all’area GESTIONE AZIENDALE per i SERVIZI, vuole favorire competitività e innovazione attraverso l’impiego di strumenti e strategie coerenti con la tematica della sostenibilità ambientale, economica e sociale, elemento centrale del PNNR. Lo scopo è creare valore all’interno dell’azienda ponendo attenzione a collaboratori, processi e performance finanziarie.

L’iniziativa si articola in tre FASI.
FASE1:ANALISI FABBISOGNI
UNIONSERVICES, società accreditata in Veneto e Lombardia, ha incrociato i propri dati sul fabbisogno formativo informatico nel settore commercio, con le analisi condotte da Confcommercio Mantova, Confcommercio Brescia e dagli Enti Bilaterali del Commercio e Servizi. Unionservices, infatti, ha siglato un accordo di collaborazione con Associazioni ed Enti per monitorare predittivamente le esigenze formative delle imprese. È stata poi lanciata una promozione dell’iniziativa Voucher su un target di 150 aziende con l’ulteriore scopo di dettagliare i potenziali contenuti dei Moduli tramite form online (http://shorturl.at/muAV1).

FASE 2:EROGAZIONE VOUCHER
L’iniziativa raccoglie 3 moduli:
-Controllo di gestione e sostenibilità economica,12ore
-Modelli innovativi di gestione dei collaboratori,12ore
-Nuove modalità di gestione degli audit aziendali interni,12ore

FASE 3:RILASCIO MICROCREDENZIALI
Sono stati predisposti degli schemi di verifica apprendimenti con indicatori di risultato per il riconoscimento di microcredenziali per ciascun modulo.

Per ogni Modulo è previsto un OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO, strutturato in obiettivi per i lavoratori e le aziende, riferito ad un output (PRODOTTO) e corredato di indicatori di valutazione di RISULTATO. L’INIZIATIVA intende essere uno stimolo ai contenuti emersi dal “Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale” del PNRR e segnalati da Confcommercio Nazionale in merito al Piano Nazionale Competenze come necessità per rispondere ai fabbisogni del tessuto economico.

MODULO: Controllo di gestione e sostenibilità economica
OBIETTIVO: ESEGUIRE L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI BUDGET
PRODOTTO: Piano degli indicatori da presidiare e verifica degli scostamenti di budget
RISULTATO: Diminuzione del 3% dei costi diretti e indiretti

MODULO: Modelli innovativi di gestione dei collaboratori
OBIETTIVO: DEFINIRE STRATEGIE PER IL BENESSERE AZIENDALE
PRODOTTO: Un Report sulle possibili strategie per migliorare il benessere aziendale
RISULTATO: Diminuzione del 5% delle ore di assenza

MODULO: Nuove modalità di gestione degli audit aziendali interni
OBIETTIVO: GESTIRE LE FASI DI AUDIT INTERNI A SUPPORTO DEI REQUISITI DI CERTIFICAZIONE
PRODOTTO: Un Report di gestione degli audit interni
RISULTATO: 3 nuove procedure migliorative dei processi

Un carattere innovativo dell’iniziativa risiede NELL’USARE IL MODELLO EUROPEO DELLE MICROCREDENZIALI PER RICONOSCERE I RISULTATI DI APPRENDIMENTO.

‘- Controllo di gestione e sostenibilità economica.
Microcredenziale: Eseguire l’analisi degli scostamenti di budget.
– Modelli innovativi di gestione dei collaboratori.
Microcredenziale: Definire strategie per il benessere aziendale.
– Nuove modalità di gestione degli audit aziendali interni.
Microcredenziale: Gestire le fasi di audit interni a supporto dei requisiti di certificazione

La VALUTAZIONE avverrà con una scheda di esercitazione descrittiva della prova.
L’ATTESTAZIONE contiene gli Elementi Standard UE (COM -2021- 770 final) per la microcredenziale: dati persona, titolo, dati ente formativo, data, risultati dell’apprendimento, carico di lavoro teorico necessario per raggiungere i risultati dell’apprendimento, tipo di valutazione, forma di partecipazione all’attività di apprendimento, tipo di garanzia della qualità utilizzata a sostegno della microcredenziale.

Annamaria Zanella

a.zanella@confcommercioverona.it

Controllo di gestione e sostenibilità economica

Il Modulo mira a condividere un nuovo approccio al Controllo di Gestione nell’ottica di migliorare la qualità dei servizi erogati. Promuove inoltre la convergenza dei processi e dei comportamenti gestionali verso logiche manageriali fondate su sistemi di pianificazione, programmazione e controllo dei risultati, allo scopo di dare concretezza alla gestione economica aziendale attraverso la costante misurazione e valutazione dei risultati. L’esigenza di mantenere un livello sufficiente di marginalità economica, infatti, porta a rivedere pratiche, procedure e reportistica per governare razionalmente le dinamiche gestionali.

Durata di 12 ore
Metodologia formativa prettamente interattiva con simulazioni, esercitazioni ed action learning
Attestato di frequenza strutturato in microcredenziali

Destinatari

I destinatari sono le figure professionali AMMINISTRATIVE che presidiano le mansioni collegate al CONTROLLO DI GESTIONE dei SERVIZI. Sono persone che devono saper redigere e interpretare conti finanziari, indici, servizi, unità organizzative. Il Modulo offre un aggiornamento dei loro saperi in merito alla verifica della gestione aziendale rispetto agli obiettivi prefissati (come ad esempio massimizzare un ricavo, minimizzare un costo, marginalizzare i profitti, rispettare il volume di vendita di prodotti previsto). I partecipanti saranno istruiti sulle tecniche per elaborare analisi previsionali, verificare che costi e ricavi siano conformi alle previsioni e preparare rapporti di sintesi dei dati, proponendo alla Direzione aziendale soluzioni correttive – nel caso in cui si verifichino scostamenti – e azioni di miglioramento.

Obiettivi dell’apprendimento

Obiettivo generale dell’apprendimento è aggiornare i lavoratori sulla possibilità di “ESEGUIRE L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI BUDGET”.
È anche possibile individuare gli OBIETTIVI SPECIFICI di apprendimento PER I LAVORATORI e la RICADUTA di questi apprendimenti SULLE AZIENDE.

OBIETTIVI SPECIFICI PER I LAVORATORI:
Impostare i budget dei servizi
Aggiornare le componenti del sistema di contabilità analitica
Classificare le diverse tipologie dei centri
Utilizzare indicatori di monitoraggio e valutazione

RICADUTA SULLE ATTIVITÀ AZIENDALI:
Definire budget dei servizi
Rilevare le diverse tipologie di costi diretti e indiretti
Definire i centri di costo, di ricavo e di profitto

PRODOTTO: Piano degli indicatori da presidiare e verifica degli scostamenti di budget
RISULTATO: Diminuzione del 3% dei costi diretti e indiretti

Modalità verifica

I lavoratori che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore del modulo riceveranno un Attestato di partecipazione.
Tra questi, chi supererà la prova di verifica (di parte seconda) degli apprendimenti (Identificazione, monitoraggio e valutazione e dei centri di costi, di ricavi e di profitto nel tempo) verrà accreditato dalla microcredenziale “ESEGUIRE L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI BUDGET” (p. 10 Iniziativa).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

L’AULA permette un confronto di esperienze peer to peer per mansioni simili, tramite metodologie:
– ESPOSITIVE, per un confronto sulla teoria del controllo di gestione;
– SIMULAZIONI di applicazione delle procedure di gestione della contabilità analitica;
– ESERCITAZIONI sulle correzioni delle esercitazioni sulla classificazione dei costi diretti e indiretti;
– ACTIVE LEARNING, per arrivare a identificare, monitorare e valutare i centri di costi, i ricavi e i profitti.

Modelli innovativi di gestione dei collaboratori

La gestione dei collaboratori non performanti è un aspetto che riguarda tutti coloro che guidano il lavoro di altre persone. Affrontare il tema del clima organizzativo significa cogliere strategie per favorire il benessere dei collaboratori nelle organizzazioni. Un clima aziendale positivo favorisce il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sia in termini di efficienza produttiva, sia nel coinvolgimento e nella motivazione della forza lavoro. Al contrario, l’insorgere di disagi, tensioni e malumori, può minare seriamente il benessere aziendale e influenzare negativamente la qualità del lavoro e la produttività. Il modulo offre la possibilità di confrontarsi per migliorare le modalità con cui si stimolano i collaboratori ad approcciarsi al lavoro nella prospettiva della ricerca di un maggiore benessere organizzativo.

Durata:12ore
Metodologia formativa prettamente interattiva con simulazioni, esercitazioni ed action learning.
Attestato di frequenza strutturato in microcredenziali.

Destinatari

I destinatari sono coloro i quali devono saper gestire risorse umane come RESPONSABILI DEL PERSONALE o coordinatori di gruppi di lavoro nel settore dei SERVIZI. Il Modulo offre un aggiornamento dei loro saperi in merito agli approcci al lavoro nella prospettiva della ricerca di un maggiore benessere organizzativo. Presidiare compiti di gestione del personale, anche con differenti funzioni, significa avere la capacità di leggere e interpretare situazioni stressanti da identificare per attuare politiche di benessere aziendale.

Obiettivi dell’apprendimento

Obiettivo generale dell’apprendimento è aggiornare i lavoratori sulla possibilità di “DEFINIRE STRATEGIE PER IL BENESSERE AZIENDALE”.
È anche possibile individuare gli OBIETTIVI SPECIFICI di apprendimento PER I LAVORATORI e la RICADUTA di questi apprendimenti SULLE AZIENDE.

OBIETTIVI SPECIFICI PER I LAVORATORI:
Riconoscere situazioni stressanti
Gestire la comunicazione non verbale
Identificare modalità per il benessere aziendale

RICADUTA SULLE ATTIVITÀ AZIENDALI:
Aumentare la partecipazione alla mission aziendale
Migliorare i rapporti aziendali
Riconoscere situazioni di burnout
Definire i centri di costo, di ricavo e di profitto

PRODOTTO: Un Report sulle possibili strategie per migliorare il benessere aziendale
RISULTATO: Diminuzione del 5% delle ore di assenza

Modalità verifica

I lavoratori che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore del modulo riceveranno un Attestato di partecipazione.
Tra questi, chi supererà la prova di verifica (di parte seconda) degli apprendimenti (Identificazione degli elementi di per pianificare strategie aziendali di benessere) verrà accreditato della microcredenziale “DEFINIRE STRATEGIE PER IL BENESSERE AZIENDALE” (p. 10 Iniziativa).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

L’AULA, per le dinamiche relazionali instaurate, permette un confronto di esperienze peer to peer per mansioni simili, tramite metodologie:
– ESPOSITIVE, per un confronto sulle teorie per la gestione del personale;
– SIMULAZIONI di tecniche per instaurare un clima di collaborazione;
– ESERCITAZIONI su strumenti per la diagnosi dell’approccio al lavoro;
– ACTIVE LEARNING, per arrivare a identificare gli elementi di per pianificare strategie aziendali di benessere.

Nuove modalità di gestione degli audit aziendali interni

Gli audit interni sono uno strumento essenziale per conoscere il sistema di gestione. Non possono essere gestiti come pura formalità, senza dare informazioni sull’andamento dell’organizzazione e, quindi, senza un valore aggiunto. Si tratta, invece, di un’attività che aggiunge valore al lavoro complessivo dell’azienda perché lo supporta e lo indirizza, evidenziando eventuali anomalie o inadeguatezze. Il modulo offre la possibilità di acquisire metodi per presidiare audit interni, fornendo gli strumenti per la corretta applicazione dei requisiti e per utilizzarli al meglio come strumento di verifica dell’implementazione, del mantenimento e dell’efficacia di una Certificazione di qualità.

Durata: 12 ore
Metodologia formativa prettamente interattiva con simulazioni, esercitazioni ed action learning.
Attestato di frequenza strutturato in microcredenziali.

Destinatari

I destinatari sono i responsabili del SQA (o di altre certificazioni o standard di accreditamento) o personale addetto al controllo delle procedure di servizio. Queste risorse devono supervisionare le attività tese a stabilire, monitorare e mantenere nel tempo un sistema di controllo del lavoro svolto. Per tale motivo necessitano di metodi e tecniche di auditing interno.
Si tratta di ruoli presenti all’interno di organizzazioni che desiderano affrontare in autonomia gli audit interni per implementare o mantenere la certificazione secondo vari standard: norme ISO per Qualità; Salute e Sicurezza; Sostenibilità e Ambiente; Responsabilità Sociale e Società Benefit; accreditamenti normati da Enti pubblici.

Obiettivi dell’apprendimento

Obiettivo generale dell’apprendimento è aggiornare i lavoratori sulla possibilità di “GESTIRE LE FASI DI AUDIT INTERNI A SUPPORTO DEI REQUISITI DI CERTIFICAZIONE”.
È anche possibile individuare gli OBIETTIVI SPECIFICI di apprendimento PER I LAVORATORI e la RICADUTA di questi apprendimenti SULLE AZIENDE.

OBIETTIVI SPECIFICI PER I LAVORATORI:
Controllare il rispetto delle procedure di riferimento
Stabilire la conformità o meno degli elementi di una Certificazione rispetto ai requisiti specificati
Condurre fasi di audit interni

RICADUTA SULLE ATTIVITÀ AZIENDALI:
Identificare le opportunità di miglioramento
Ottenere dati significativi per le decisioni che i vertici aziendali dovranno prendere in merito al futuro dell’organizzazione
Valutare una Certificazione rispetto ad una norma di riferimento
Riconoscere situazioni di burnout
Definire i centri di costo, di ricavo e di profitto

PRODOTTO: Un Report di gestione degli audit interni
RISULTATO: 3 nuove procedure migliorative dei processi

Modalità verifica

I lavoratori che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore del modulo riceveranno un Attestato di partecipazione.
Tra questi, chi supererà la prova di verifica (di parte seconda) degli apprendimenti (Identificazione delle fasi per effettuare audit interni come strumento di verifica implementazione, mantenimento ed efficacia di una certificazione) verrà accreditato della microcredenziale “GESTIRE LE FASI DI AUDIT INTERNI A SUPPORTO DEI REQUISITI DI CERTIFICAZIONE” (p. 10 Iniziativa).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

L’AULA permette un confronto di esperienze peer to peer per mansioni simili, tramite metodologie:
– ESPOSITIVE, per un confronto sui processi di certificazione e loro strumenti;
– SIMULAZIONI di modalità per gestire audit interni;
– ESERCITAZIONI su modalità di stesure di report di audit;
– ACTIVE LEARNING, per arrivare a identificare le fasi per effettuare audit interni come strumento di verifica implementazione, mantenimento e efficacia di una certificazione.

Belluno, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Monza e della Brianza, Padova, Rovigo, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Vicenza,

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