Il miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori

Un corso di SKILLS CONSULTING SRL.

L'articolazione del percorso formativo si sviluppa lungo una serie di moduli scelti al fine di perseguire l'obiettivo di una sempre maggiore diffusione della cultura della sicurezza all'interno delle aziende. I moduli, sono dunque i seguenti: La cultura della sicurezza in azienda; Addetti al primo soccorso aziendale - Aziende di gruppo A; Addetti al primo soccorso aziendale - Aziende di gruppo B-C; Aggiornamento addetti primo soccorso - Aziende di gruppo A; Aggiornamento addetti primo soccorso - Aziende di gruppo B-C; Squadre aziendali antincendio - Rischio basso; Squadre aziendali antincendio - Rischio medio; Squadre aziendali antincendio - Rischio alto; Aggiornamento antincendio - Rischio basso; Aggiornamento antincendio - Rischio medio; Aggiornamento antincendio - Rischio alto; RSPP e ASPP - Modulo A (D.lgs 81/2008 ASR 26/01/2006); RSPP - Modulo C (D.lgs 81/2008 ASR 26/01/2006); RSPP - Rischio basso; RLS - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (D.lgs 81/2008); Aggiornamento Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (D.lgs 81/2008): aziende con meno 50 dipendenti; Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) - Rischio basso; Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) - Rischio medio; Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) - Rischio alto; Formazione per i preposti (D.lgs 81/2008); Aggiornamento per i preposti (D.lgs 81/2008).

L’iniziativa è finalizzata a fornire un quadro completo degli adempimenti di formazione obbligatoria e non, relativamente alla salute e sicurezza su luogo di lavoro. Lavorare sulla responsabilità dei lavoratori coinvolti serve a salvaguardarne l’integrità fisica, oltre che contribuire a creare un clima più sereno almeno da quel punto di vista, attraverso un’azione di formazione ed informazione sui rischi, la loro prevenzione e la capacità di intervento pratico in situazioni di emergenza. La formazione nella sicurezza diventa un investimento in abilità e conoscenze finalizzate ad eseguire in maniera sicura le rispettive mansioni sapendo utilizzare in maniera ottimale anche le attrezzature e il cui effetto positivo si riverbera nella definizione di una buona prassi aziendale che è in grado di denotare in primis la qualità del servizio reso. Gli obiettivi del percorso formativo possono pertanto essere così riassunti: • aggiornare le competenze in merito alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro; • acquisire nuove competenze in merito alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro; • avere una maggiore percezione del rischio nelle proprie attività lavorative; • riuscire a comunicare ai colleghi e collaboratori l’importanza della prevenzione rispetto alla sicurezza.

saper individuare e valutare i rischi negli ambienti di lavoro; saper gestire e organizzare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

la verifica delle competenze sarà realizzata con i continui feedback che il docente avrà con i discenti nel corso dell’erogazione della formazione e con la realizzazione di esercitazioni e/o simulazioni finali. A conclusione di ogni singolo modulo si provvederà a fornire il discente di apposito Attestato di partecipazione, che nel caso dei moduli che assolvono all’obbligo di formazione obbligatoria, sarà redatto a norma di legge e valido ai sensi del TU 81/2008.

Antonio Trezza

a.trezza@skills.it

La cultura della sicurezza in azienda

I principali argomenti trattati sono: i concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione; i rischi specifici; organizzazione della prevenzione aziendale; procedure di prevenzione e azione.

Destinatari

Il corso è destinato a tutti i lavoratori, indistintamente dal ruolo svolto, nonché ai responsabili.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso ha lo scopo di rendere i partecipanti in grado di promuovere l’adozione di atteggiamenti consapevoli e collaborativi all’interno dell’azienda, per favorire il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza.

Modalità verifica

La modalità di verifica è costituita da un colloquio individuale online.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Formazione a distanza sincrona

Metodologia

Il corso sarà erogato in Fad sincrona attraverso piattaforma Zoom e sarà garantita la tracciabilità dei partecipanti. Tale metodologia consentirà la costante interazione tra docente e discenti quindi una maggiore partecipazione facilitando l’apprendimento.

Addetti al primo soccorso aziendale – Aziende di gruppo A

I principali argomenti trattati sono:
Allertare il sistema di soccorso
Riconoscere un’emergenza sanitaria
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
Acquisire capacità di intervento pratico

Destinatari

Il corso è rivolto alle aziende previste dal D.M. 388 del 15 Luglio 2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale” che fanno parte del Gruppo A, ovvero:
Aziende con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’articolo 2, del d. lgs. 17 agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del d. lgs. 17 marzo 1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal d. lgs. 25 novembre 1996, n. 624, lavori in sotterraneo di cui al D.P.R. 20 marzo 1956, n. 320, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni.
Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL.
Aziende o unitàproduttive con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell’agricoltura.

Obiettivi dell’apprendimento

Il D. Lgs. 81/2008, e s.m.i., dispone la formazione per addetti al pronto soccorso aziendale, in modo da affrontare le situazioni di emergenza e di primo intervento sanitario a tutela della salute di eventuale personale esposto ad eventi dannosi e che presenti lesioni fisiche o che si trovi in uno stato di difficoltà e in pericolo di vita, in attesa dell’arrivo degli operatori del campo medico competenti.

La normativa prevede che l’addetto al primo soccorso riceva, a seguito di quello che è un assolvimento agli obblighi di legge da parte del datore di lavoro, adeguata formazione sulla capacità di intervenire con le idonee tecniche di primo soccorso nelle situazioni di pericolo per lo stato fisico del personale coinvolto a seguito di eventi dannosi e nocivi.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione dei rischi; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Addetti al primo soccorso aziendale – Aziende di gruppo B-C

I principali argomenti trattati sono:
Allertare il sistema di soccorso
Riconoscere un’emergenza sanitaria
Attuare gli interventi di primo soccorso
Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro
Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro
Acquisire capacità di intervento pratico

Destinatari

Il corso è rivolto alle aziende che secondo il Decreto Ministeriale 388 del 15 Luglio 2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale” fanno parte del

Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Gruppo C: aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Obiettivi dell’apprendimento

Il D. Lgs. 81/2008, e s.m.i., dispone la formazione per addetti al pronto soccorso aziendale, in modo da affrontare le situazioni di emergenza e di primo intervento sanitario a tutela della salute di eventuale personale esposto ad eventi dannosi e che presenti lesioni fisiche o che si trovi in uno stato di difficoltà e in pericolo di vita, in attesa dell’arrivo degli operatori del campo medico competenti.

La normativa prevede che l’addetto al primo soccorso riceva, a seguito di quello che è un assolvimento agli obblighi di legge da parte del datore di lavoro, adeguata formazione sulla capacità di intervenire con le idonee tecniche di primo soccorso nelle situazioni di pericolo per lo stato fisico del personale coinvolto a seguito di eventi dannosi e nocivi.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione dei rischi; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento addetti primo soccorso – Aziende di gruppo A

I principali argomenti trattati sono:
Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
Tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.
Tecniche di rianimazione cardiopolmnonare.
Tecniche di tamponamento emorragico.
Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
Tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Destinatari

Il corso è stato strutturato ai sensi dell’art.3 comma 5 del Decreto n.388/2003, al fine di fornire ai lavoratori addetti al servizio di Pronto Soccorso e Gestione delle Emergenze già precedentemente formati, un aggiornamento teorico-pratico in relazione al ruolo ricoperto. Il corso è rivolto alle aziende che secondo il Decreto Ministeriale 388 del 15 Luglio 2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale” fanno parte del Gruppo A

Obiettivi dell’apprendimento

La normativa prevede che l’addetto al primo soccorso riceva, a seguito di quello che è un assolvimento agli obblighi di legge da parte del datore di lavoro, adeguata formazione e aggiornamento sulla capacità di intervenire con le idonee tecniche di primo soccorso nelle situazioni di pericolo per lo stato fisico del personale coinvolto a seguito di eventi dannosi e nocivi.

L’ aggiornamento primo soccorso deve essere effettuato ogni tre anni attraverso un corso della durata minima di 4 ore per le aziende del gruppo B-C e un corso della durata minima di 6 ore per le aziende appartenenti al gruppo A.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento addetti primo soccorso – Aziende di gruppo B-C

I principali argomenti trattati sono:
Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.
Principali tecniche di primo soccorso ella sindrome respiratoria acuta.
Principali tecniche di rianimazione cardiopolmnonare.
Principali tecniche di tamponamento emorragico.
Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.
Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Destinatari

Il corso è stato strutturato ai sensi dell’art.3 comma 5 del Decreto 388/2003, al fine di fornire ai lavoratori addetti al servizio di Pronto Soccorso e Gestione delle Emergenze già precedentemente formati, un aggiornamento teorico-pratico in relazione al ruolo ricoperto. Il corso è rivolto alle aziende che secondo il Decreto Ministeriale 388 del 15 Luglio 2003 “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale” fanno parte del Gruppo B, ovvero:
aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A;
e del Gruppo C, ovvero:
aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A.

Obiettivi dell’apprendimento

La normativa prevede che l’addetto al primo soccorso riceva, a seguito di quello che è un assolvimento agli obblighi di legge da parte del datore di lavoro, adeguata formazione e aggiornamento sulla capacità di intervenire con le idonee tecniche di primo soccorso nelle situazioni di pericolo per lo stato fisico del personale coinvolto a seguito di eventi dannosi e nocivi.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Squadre aziendali antincendio – Rischio basso

Modulo 1 – l’incendio e la prevenzione (1 ora)
principi della combustione;
prodotti della combustione;
sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
effetti dell’incendio sull’uomo;
divieti e limitazioni di esercizio;
misure comportamentali.

Modulo 2 – Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)
principali misure di protezione antincendio;
evacuazione in caso di incendio;
chiamata dei soccorsi.

Esercitazioni pratiche (2 ore)
Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o
tramite dimostrazione pratica.

Destinatari

Il corso è rivolto ai lavoratori che ricoprono il ruolo di addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze, sulla base della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs 81/08 e al DM 10 marzo 1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso è strutturato per fornire la preparazione necessaria ai lavoratori designati per il servizio antincendio in aziende classificate a basso rischio. Rientrano in tale categoria di attività quelle non classificabili a medio ed elevato rischio e dove, in generale, sono presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
Come dettato dal D.Lgs. 81/2008 i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Squadre aziendali antincendio – Rischio medio

Modulo 1 – L’incendio e la prevenzione (2 ore)
principi della combustione;
sostanze estinguenti;
triangolo della combustione;
le principali cause di un incendio;
principali accorgimenti e misure per prevenire un incendio.

Modulo 2 – Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)
le principali misure di protezione antincendio;
vie di esodo;
procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
procedure per l’evacuazione;
rapporti con i vigili del fuoco;
attrezzature ed impianti di estinzione;
sistemi di allarme;
segnaletica di sicurezza;
illuminazione di emergenza.

Esercitazioni pratiche (3 ore)
Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

Destinatari

Il corso è rivolto ai lavoratori che ricoprono il ruolo di addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze, sulla base della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs 81/08 e al DM 10 marzo 1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso è strutturato per fornire la preparazione necessaria ai lavoratori designati per il servizio antincendio in aziende classificate a medio rischio.
Rientrano in tale categoria di attività:
– i luoghi di lavoro compresi nell’allegato al D.M. 16 febbraio 1982 e nelle tabelle A e B annesse al DPR n. 689 del 1959, con esclusione delle attività considerate a rischio elevato;
– i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.
Come dettato dal D.Lgs. 81/2008 i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Squadre aziendali antincendio – Rischio alto

I principali argomenti trattati sono:
– L’incendio e la prevenzione
– Protezione antincendio
– Esercitazioni (prima parte)
– Ulteriori misure di prevenzione incendi
– Approfondimento sull’incendio e la prevenzione
– Approfondimenti sulla protezione antincendio
– Esercitazioni e prove pratiche
– Procedure da adottare in caso di incendio

Destinatari

Il corso è rivolto ai lavoratori che ricoprono il ruolo di addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze, sulla base della normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs 81/08 e al DM 10 marzo 1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alle squadre antincendio per aziende a rischio di incendio elevato secondo quanto previsto dal D.M. 10/03/98.

Modalità verifica

Prova pratica. Saranno sottoposti ai discenti test a risposta multipla, che si riterranno superati con almeno il 70% di risposte corrette e sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Si ricorda che i lavoratori addetti all’emergenza antincendio delle aziende che ricadono nell’allegato X del D.M. 10/03/98 dovranno successivamente effettuare le verifiche di apprendimento presso il Comando dei VVF al fine di conseguire l’idoneità tecnica di cui all’art. 3 della legge n. 609 del 28/11/96.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento antincendio – Rischio basso

Esercitazioni pratiche (2 ore)

presa visione del registro della prevenzione antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili;
istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

Destinatari

Il corso è rivolto ai lavoratori che ricoprono il ruolo di addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze e che hanno la necessità di effettuare l’aggiornamento con cadenza triennale.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso è strutturato per fornire la preparazione necessaria ai lavoratori che devono effettuare l’aggiornamento periodico come addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze per le attività a rischio di incendio basso.

Come dettato dal D.lgs. 81/2008 i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico; il programma, i contenuti e la durata del corso sono definiti con Circolare VV.F. prot. n. 12653 del 23/02/2011.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica del corretto svolgimento delle esercitazioni.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento antincendio – Rischio medio

Modulo 1 – L’incendio e la prevenzione (1 ora)
principi della combustione;
prodotti della combustione;
sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
effetti dell’incendio sull’uomo;
divieti e limitazioni di esercizio;
misure comportamentali.

Modulo 2 – Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)
principali misure di protezione antincendio;
evacuazione in caso di incendio;
chiamata dei soccorsi.

Esercitazioni pratiche (3 ore)
presa visione del registro della prevenzione antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili;
istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

Destinatari

Il corso è rivolto ai lavoratori che ricoprono il ruolo di addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze e che hanno la necessità di effettuare l’aggiornamento con cadenza triennale.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso è strutturato per fornire la preparazione necessaria ai lavoratori che devono effettuare l’aggiornamento periodico come addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze per le attività a rischio di incendio medio.

Come dettato dal D.lgs. 81/2008 i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio devono ricevere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico; il programma, i contenuti e la durata del corso sono definiti con Circolare VV.F. prot. n. 12653 del 23/02/2011.

Modalità verifica

La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica del corretto svolgimento delle esercitazioni.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento antincendio – Rischio alto

L’incendio e la prevenzione incendi:
– Principi sulla combustione e l’incendio;
– Le sostanze estinguenti;
– Triangolo della combustione;
– Le principali cause di un incendio;
– Rischi alle persone in caso di incendio;
– Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio:
– Le principali misure di protezione contro gli incendi;
– Vie di esodo;
– Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
– Procedure per l’evacuazione;
– Rapporti con i Vigili del Fuoco;
– Attrezzature ed impianti di estinzione;
– Sistemi di allarme;
– Segnaletica di Sicurezza;
– Illuminazione di emergenza.

Esercitazioni e prove pratiche:
– Presa visione del registro della sicurezza e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
– Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
– Esercitazione sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti.

Destinatari

Addetti alla squadra antincendio in attività a Rischio Elevato

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio (rischio elevato) secondo quanto previsto dal D.M. 10/03/98 e nella circolare prot. 12653 del 23 febbraio 2011.

Modalità verifica

Per ogni partecipante al corso “Aggiornamento Antincendio Rischio Elevato”, a seguito del superamento del test finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

RSPP e ASPP – Modulo A (D.lgs 81/2008 ASR 26/01/2006)

A1 – 8 ore
Presentazione e apertura del corso
L’approccio alla prevenzione nel D.lgs. n. 81/2008
Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
Il sistema istituzionale della prevenzione
Il sistema di vigilanza e assistenza

A2 – 4 ore
I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.lgs. n. 81/2008

A3 – 8 ore
Il processo di valutazione dei rischi

A4 – 4 ore
Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
La gestione delle emergenze
La sorveglianza sanitaria

A5 – 4 ore
Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione

Destinatari

Il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP o ASPP. Il corso è propedeutico per l’accesso al “Modulo B” comune a tutti i settori produttivi e al “Modulo C” di specializzazione per le sole funzioni di RSPP. Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera f), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’art. 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. L’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera g), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32, facente parte del servizio di prevenzione e protezione.

Obiettivi dell’apprendimento

La finalità del corso è quella di fornire una visione degli aspetti generali delle normative sulla gestione dei rischi e di porre i presupposti pratici ed operativi (principalmente sulla corretta valutazione dei rischi) per rendere maggiormente sostenibile il passaggio ai moduli successivi di approfondimento che permetteranno al futuro Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione) di approfondire le tematiche specifiche dei rischi propri del macro settore di attività che dovrà gestire.

Modalità verifica

Test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande (eventuale colloquio di approfondimento).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

RSPP – Modulo C (D.lgs 81/2008 ASR 26/01/2006)

8 ore
Ruolo dell’informazione e della formazione: dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani; le fonti informative su SSL; elementi di progettazione didattica.

8 ore
Organizzazione e sistemi di gestione; conoscere un SGSL secondo le normative; organizzazione aziendale; il miglioramento continuo; responsabilità amministrativa persone giuridiche (d.lgs. 231/2001).

4 ore
Il sistema delle relazioni e della comunicazione; RLS, Medico competente, lavoratori, datore, PA, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc. gestione e tecniche della comunicazione nelle diverse situazioni; gestione degli incontri e delle riunioni periodiche; negoziazione e gestione relazioni sindacali.

4 ore
Benessere organizzativo, ergonomia e stress lavoro-correlato; analisi del clima aziendale; differenziazione fra stress, mobbing e burn- out; conseguenze di tali fenomeni sulla efficienza organizzativa, sul comportamento di sicurezza del lavoratore e sul suo stato di salute.

Destinatari

Il corso è rivolto a coloro che hanno necessità di completare il percorso formativo per RSPP. Il Modulo C è il corso di specializzazione rivolto ai soli RSPP e va ad integrare e completare la formazione di base acquisita con il modulo A e eventualmente con il modulo B comune sui rischi specifici dei diversi settori produttivi. Quindi i destinatari sono esclusivamente RSSP che hanno già svolto con profitto il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP, ossia quello indicato come “Modulo A” nell’Accordo Stato – Regioni del 07/07/2016.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso di formazione ha la finalità di implementare le competenze in materia di prevenzione e protezione dei rischi; integrare la formazione pregressa dei Responsabili SPP al fine di sviluppare, negli stessi, capacità gestionali e relazionali e far loro acquisire elementi di conoscenza su:
– sistemi di gestione della sicurezza;
– organizzazione tecnico-amministrativa della prevenzione;
– dinamica delle relazioni e della comunicazione;
– fattori di rischio psico-sociali ed ergonomici;
– progettazione e gestione dei processi formativi aziendali.

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge secondo le seguenti modalità:
– test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande ciascuna con almeno tre risposte alternative (esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande);
– colloquio individuale di approfondimento.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

RSPP – Rischio basso

I principali argomenti trattati riguardano:
– MODULO GIURIDICO NORMATIVO
– MODULO GESTIONALE – Gestione e organizzazione della sicurezza
– MODULO TECNICO: Individuazione e valutazione dei rischi
– MODULO RELAZIONALE: formazione e consultazione dei lavoratori

Destinatari

Il corso rappresenta il percorso di formazione per il Datore di Lavoro che intende svolgere i compiti propri del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) nella propria azienda, ai sensi dell’art 34 del D.lgs.81/08 e disciplinato nei contenuti dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 (Rep. Atti n. 223/CSR) (G.U. n. 8 del 11-1-2012). Esso si rivolge a tutti i datori di lavoro di aziende classificate a rischio basso così come individuato all’allegato 2° dell’Accordo Stato Regioni 223 del 21-12-2011

Obiettivi dell’apprendimento

L’obiettivo della formazione per Datori di Lavoro che intendono svolgere il ruolo di RSPP, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2001 (Rep. Atti n. 223/CSR) (G.U. n. 8 del 11-1-2012 ) e D.lgs. 81/08 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all’attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro. Sviluppare capacità analitiche (formazione per l’individuazione dei rischi), progettuali (formazione per la riduzione o l’eliminazione dei rischi), decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati)

Modalità verifica

La valutazione verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

RLS – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (D.lgs 81/2008)

I principali argomenti trattati riguardano:
– Principi costituzionali e civilistici
– La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro
– I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi
– La definizione e l’individuazione dei fattori di rischio
– La valutazione dei rischi
– La valutazione dei rischi specifici
– Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori
– Nozioni e tecnica della comunicazione

Destinatari

Coloro che ricoprono l’incarico di RLS secondo l’art. 47, comma 2 del D.lgs.n. 81/2008 che stabilisce che in tutte le aziende, o unità produttive, è eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

A seconda del numero di dipendenti presenti in azienda il D.lgs. 81/2008 prevede diverse modalità di nomina/elezione del RLS.

Per Aziende che occupano fino a 15 lavoratori, secondo quanto previsto dall’art. 47, comma 3 del D.lgs. 81/2008, il RLS è eletto direttamente dai lavoratori al loro interno, in altro modo individuato per più aziende nell’ambito territoriale o del comparto produttivo di cui agli artt. 48 e 49 del Decreto in questione.

Nelle Aziende con più di 15 lavoratori e, secondo quanto stabilito dall’art. 47, comma 4 del D.lgs. 81/2008, il RLS è eletto dai lavoratori nell’ambito delle Rappresentanze Sindacali in azienda (RSU o RSA) ed in assenza di tali rappresentanze, il RLS è eletto dai lavoratori della azienda al loro interno.

Obiettivi dell’apprendimento

Il RLS ha diritto ad una Formazione particolare in materia di salute e sicurezza così come precisato dall’art. 37, comma 10 del D.lgs. 81/2008. Tale formazione deve permettere al RLS di poter raggiungere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi, nonché principi giuridici comunitari e nazionali, legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, principali soggetti coinvolti e relativi obblighi e aspetti normativi della rappresentanza dei lavoratori e tecnica della comunicazione.

Modalità verifica

La valutazione verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale) sulla base di test a risposta multipla.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (D.lgs 81/2008): aziende con meno 50 dipendenti

I principali argomenti trattati sono:
– Principi costituzionali e civilistici
– I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi
– La definizione e l’individuazione dei fattori di rischio. La valutazione dei rischi
– Lo stress da lavoro-correlato
– L’individuazione delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione
– L’informazione e la formazione nei luoghi di lavoro
– Nozioni di tecnica della comunicazione

Destinatari

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in carica.

Obiettivi dell’apprendimento

Secondo quanto stabilito dal comma 11 dell’articolo 37 del D. lgs 81/08 e s.m.i., è necessario che il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza segua dei corsi di aggiornamenti periodici: La contrattazione collettiva nazionale disciplina le modalità dell’obbligo di aggiornamento periodico, la cui durata non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge sulla base di test a risposta multipla.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) – Rischio basso

Modulo generale (4 ore)
Cenni sul sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
Concetti di rischio.
Il Sistema istituzionale della prevenzione.
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale secondo il D. Lgs. 81/2008: compiti, obblighi e responsabilità.
Danno, Prevenzione, Protezione.
Organizzazione della prevenzione aziendale.
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.
Organi di vigilanza, controllo e assistenza.

Modulo specifico (4 ore)
Rischi infortuni.
Rischi meccanici generali.
Rischi specifici
Rischi biologici.
Stress da lavoro- correlato.
Movimentazione manuale dei carichi e merci
Macchine e Attrezzature.
Nebbie, oli fumi, vapori, polveri.
Etichettatura.
DPI ed organizzazione del lavoro.
La sorveglianza sanitaria.
Ambienti di lavoro.
Segnaletica.
Emergenze.
Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico.
Procedure di esodo ed incendi.
Procedure organizzative di primo soccorso.
Incidenti ed infortuni mancati.

Destinatari

Il corso intende ottemperare al requisito obbligatorio (Art. 37 T.U. 81/08) per il quale tutti i lavoratori devono ricevere una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza. La formazione dei lavoratori è finalizzata a creare consapevolezza e cultura sui rischi e sulle misure di sicurezza da applicare per prevenire gli infortuni e preservare la salute e la sicurezza sui luogo di lavoro. L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro formi tutti i suoi dipendenti, nel rispetto dei contenuti e della durata previsti dall’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori sanciti dalla Conferenza Stato Regioni in data 21/12/2011.

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire ai partecipanti la formazione richiesta in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda. Il corso è rivolto ai lavoratori la cui impresa rientra nelle macro categorie di rischio basso così come individuate all’allegato 2° dell’Accordo Stato Regioni del 21-12-2011 (ATECO 2007)

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge sulla base di test a risposta multipla.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) – Rischio medio

Modulo generale (4 ore)
Cenni sul sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
Concetti di rischio.
Il Sistema istituzionale della prevenzione.
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale secondo il D. Lgs. 81/2008: compiti, obblighi e responsabilità.
Danno, Prevenzione, Protezione.
Organizzazione della prevenzione aziendale.
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.
Organi di vigilanza, controllo e assistenza.

Modulo specifico (8 ore)
Rischi infortuni.
Rischi meccanici generali.
Rischi specifici
Rischi biologici.
Rischi fisici.
Stress da lavoro-correlato.
Movimentazione manuale dei carichi e merci
Macchine e Attrezzature.
Nebbie, oli fumi, vapori, polveri.
Etichettatura.
DPI ed organizzazione del lavoro.
Sorveglianza sanitaria.
Ambienti di lavoro.
Segnaletica.
Emergenze.
Procedure di sicurezza per profilo di rischio specifico.
Procedure di esodo ed incendi.
Procedure organizzative di primo soccorso.
Incidenti ed infortuni mancati.

Destinatari

Il corso intende ottemperare al requisito obbligatorio (Art. 37 T.U. 81/08) per il quale tutti i lavoratori devono ricevere una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza. La formazione dei lavoratori è finalizzata a creare consapevolezza e cultura sui rischi e sulle misure di sicurezza da applicare per prevenire gli infortuni e preservare la salute e la sicurezza sui luogo di lavoro. L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro formi tutti i suoi dipendenti, nel rispetto dei contenuti e della durata previsti dall’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori sanciti dalla Conferenza Stato Regioni in data 21/12/2011.

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire ai partecipanti la formazione richiesta in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda. Il corso è rivolto ai lavoratori la cui impresa rientra nelle macro categorie di rischio medio così come individuate all’allegato 2° dell’ Accordo Stato Regioni del 21-12- 2011 (ATECO 2007)

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge sulla base di test a risposta multipla e quiz game somministrabili anche in itinere. La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Formazione generale e specifica per i lavoratori (D.lgs 81/2008) – Rischio alto

Modulo generale (4 ore)
Cenni sul sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
Concetti di rischio.
Il Sistema istituzionale della prevenzione.
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale secondo il D. Lgs. 81/2008: compiti, obblighi e responsabilità.
Danno, Prevenzione, Protezione.
Organizzazione della prevenzione aziendale.
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.
Organi di vigilanza, controllo e assistenza.

Modulo specifico (8 ore)
Rischi infortuni.
Rischi meccanici generali.
Rischi specifici
Rischi biologici.
Rischi fisici.
Stress da lavoro-correlato.
Movimentazione manuale dei carichi e merci
Macchine e Attrezzature.
Nebbie, oli fumi, vapori, polveri.
Etichettatura.
DPI ed organizzazione del lavoro.
Sorveglianza sanitaria.
Ambienti di lavoro.
Segnaletica.
Emergenze.
Procedure di sicurezza per profilo di rischio specifico.
Procedure di esodo ed incendi.
Procedure organizzative di primo soccorso.
Incidenti ed infortuni mancati.

Destinatari

Il corso intende ottemperare al requisito obbligatorio (Art. 37 T.U. 81/08) per il quale tutti i lavoratori devono ricevere una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza. La formazione dei lavoratori è finalizzata a creare consapevolezza e cultura sui rischi e sulle misure di sicurezza da applicare per prevenire gli infortuni e preservare la salute e la sicurezza sui luogo di lavoro. L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che il Datore di lavoro formi tutti i suoi dipendenti, nel rispetto dei contenuti e della durata previsti dall’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori sanciti dalla Conferenza Stato Regioni in data 21/12/2011.

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire ai partecipanti la formazione richiesta in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda. Il corso è rivolto ai lavoratori la cui impresa rientra nelle macro categorie di rischio alto così come individuate all’allegato 2° dell’ Accordo Stato Regioni del 21-12-2011 (ATECO 2007)

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge sulla base di test a risposta multipla e quiz game somministrabili anche in itinere. La valutazione finale verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Formazione per i preposti (D.lgs 81/2008)

I principali contenuti del corso sono:
– Accordo stato – regioni
– Dirigenti e Preposti
– I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
– I soggetti del sistema di prevenzione aziendale 2
– I modelli di organizzazione e gestione
– Responsabilità civile penale e tutela assicurativa
– Contenuti del DVR
– Valutazione dei rischi
– La valutazione del rischio come conoscenza del sistema di organizzazione
– aziendale
– DUVRI
– DPI
– Prevenzione rischi infortuni
– I contenuti minimi di PSC POS e PSS
– Infortuni in occasione di lavoro
– Partecipazione dei lavoratori
– Sistema qualificazione imprese
– Tecniche di comunicazione in tema di sicurezza lavoro
– Ruolo dell’informazione e della formazione

Destinatari

Il corso è rivolto alla figura del Preposto che nell’ambito dell’organizzazione aziendale ha il compito di sovrintendere all’ attività lavorativa e di garantire l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa (capisquadra, capireparto, capiturno, capocantiere, capisala, capiufficio, capiarea).

Obiettivi dell’apprendimento

Fornire gli elementi formativi al personale che ricopre il ruolo di preposto in riferimento alla tipologia di rischio indicato e in conformità a quanto previsto all’art.37, comma 7, D.lgs. n. 81/08 e al punto 5 dell’accordo Stato-Regioni n.221 del21/12/2011.La figura del preposto è di notevole importanza per la sicurezza e la salute sul lavoro poiché è la più vicina ai lavoratori e ne conosce tutte le criticità nell’attività lavorativa, inoltre vigila e controlla il rispetto delle norme da parte del lavoratore nell’attività quotidiana.

Modalità verifica

Al termine del percorso formativo, verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria tramite colloquio o test a risposta multipla, in alternativa tra loro.

Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Aggiornamento per i preposti (D.lgs 81/2008)

I principali contenuti del corso sono:
– Aggiornamento dei principi giuridici e normativi in materia di gestione della sicurezza sul lavoro
– La formazione e l’Accordo Stato-Regioni
– Il sistema di prevenzione aziendale: ruoli, obblighi e organizzazione
– La nuova organizzazione della sicurezza dopo il D.Lgs. 81/2008: misure di prevenzione e protezione per affrontare i rischi, relativi al livello indicato, nei luoghi di lavoro.

Destinatari

Il corso è rivolto alla figura del preposto che ha già svolto il corso di formazione per Preposto e ha la necessità di effettuare l’aggiornamento quinquennale della formazione. Il preposto nell’ambito dell’organizzazione aziendale ha il compito di sovrintendere all’ attività lavorativa e di garantire l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa (capisquadra, capireparto, capiturno, capocantiere, capisala, capiufficio, capiarea).

Obiettivi dell’apprendimento

I preposti, ai sensi dell’articolo 37 del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, devono ricevere a cura del proprio datore di lavoro una formazione di aggiornamento come definito con l’Accordo del 21 dicembre 2011 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome: è prevista una periodicità quinquennale e una durata minima di 6 ore, per tutti i livelli di rischio aziendale.

In conformità a quanto previsto dall’Accordo, gli argomenti trattati dal corso riguardano le significative evoluzioni delle azioni di prevenzione e protezione nella salvaguardia e tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Particolare attenzione è rivolta alle applicazioni pratiche e agli approfondimenti esemplificativi relativi agli aspetti giuridico-normativi, all’organizzazione e alla gestione della sicurezza in azienda dopo il D.lgs. 81/2008, alle nuove modalità di gestione della formazione dei lavoratori, agli aggiornamenti su fonti di rischio e misure di prevenzione.

Modalità verifica

La verifica dell’apprendimento si svolge sulla base di test a risposta multipla e quiz game somministrabili anche in itinere.

Modalità formativa

Lezioni frontali (Aula tradizionale)

Metodologia

Il corso sarà erogato in Aula. L’approccio sarà interattivo, in cui il docente si porrà spesso nelle vesti di facilitatore, che stimola i discenti a definire le priorità e i piani d’azioni attraverso una corretta gestione del tempo; durante la formazione si adotteranno inoltre metodologie che, oltre a quella espositiva, vedranno il continuo alternarsi di casi di studio, nonché il ricorso a simulazione ed esercitazioni.

Alessandria, Arezzo, Asti, Avellino, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Brescia, Campobasso, Caserta, Como, Cremona, Cuneo, Firenze, Frosinone, Grosseto, Isernia, Latina, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Mantova, Massa-Carrara, Milano, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Padova, Pavia, Pisa, Pistoia, Prato, Rieti, Roma, Rovigo, Salerno, Siena, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vicenza, Viterbo,

Contatta l’Ente manifestando l’interesse

"*" indica i campi obbligatori

Hidden
Hidden
Hidden
Hidden
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.