Conto Individuale Aziendale e Conto di Gruppo

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Per le aziende iscritte a For.Te. con almeno 250 dipendenti è prevista l’attivazione automatica del Conto Individuale Aziendale e di Gruppo (CIA).

Per le aziende aderenti che, invece, occupano complessivamente tra 150 e 249 dipendenti è prevista la facoltà di richiedere l’attivazione del Conto Individuale Aziendale, entro il 31 gennaio di ogni anno.

Per le aziende riferibili ad un unico gruppo, pur avendo ragioni sociali distinte, o per i Consorzi di impresa è possibile richiedere l’attivazione di un Conto di Gruppo nell’ambito del quale potranno utilizzare le risorse fino a concorrenza delle proprie disponibilità, fermo restando che il numero complessivo dei dipendenti non può essere inferiore a 150.

Per favorire forme di cooperazione permanente tra le imprese, finalizzate alla condivisione di percorsi formativi interaziendali, le aziende possono altresì aggregarsi tra loro, attivando un Conto di Raggruppamento, nel rispetto di quanto disposto dall’ANPAL e sulla base di apposito Regolamento di funzionamento approvato dal Fondo. Anche in questo caso le imprese facenti parte del raggruppamento potranno utilizzare esclusivamente le proprie risorse.

A partire dal 2022, sulla base di apposito Regolamento, ad ogni azienda che opera attraverso questa linea di finanziamento, For.Te. consente l’accumulo fino ad un massimo del 90% delle risorse versate.

Le risorse accantonate nei Conti sono destinate alla formazione dei dipendenti per piani formativi individuali, aziendali e interaziendali, in funzione per quest’ultimo caso della tipologia di Conto attivata.

Il Conto rimane attivo, salvo espresso recesso preventivo da parte dell’azienda, che potrà intervenire solo con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo all’attivazione, o a seguito di variazioni del numero dei dipendenti che facciano ricadere l’azienda nella fattispecie precedente o sotto la soglia dei 150 lavoratori.

Le risorse possono essere accumulate sui CIA per un periodo massimo di 36 mesi, durante il quale vanno utilizzate.

L’attivazione dei Conti è semplice, è sufficiente utilizzare i Format pubblicati di seguito in questa sezione.

Vademecum Operativo CIA

Avviso ANPAL- Fondo nuove competenze -Modalità di presentazione e di gestione del Piano Formativo a valere sui CIA e sui CDG

Disposizioni del Fondo e normativa di riferimento

Adesione e portabilità

In merito alle modalità di adesione a Fondo For.Te. indicazioni di dettaglio sono contenute nella pagina dedicata.

Nel caso di mobilità da altro Fondo con contestuale adesione a For.Te., nel rispetto delle indicazioni di cui all’art. 19 della Legge 2/09 e della Circolare INPS n. 107/09, è necessario indicare prima il codice di revoca “REVO” e poi il codice di adesione “FITE” sul modello INPS.

Per la richiesta di trasferimento delle risorse occorre compilare l’apposito modulo.

Strumenti e format per l’attivazione dei Conti, gestione e recesso.

Per la richiesta di attivazione di un Conto, nelle ipotesi contemplate al Punto 1 del Vademecum (Conto Individuale Aziendale, Conto Individuale attivato da imprese uniche e Conto di Gruppo), è necessario utilizzare i seguenti Format.

Nel caso di inserimento nuova azienda nel Conto di Gruppo/Consorzio, è necessario utilizzare i seguenti Format. 

In caso di recesso azienda dal Conto di Gruppo/Consorzio, è necessario utilizzare i seguenti Format

Strumenti e format per la presentazione e gestione dei Piani

Di seguito i format e gli strumenti per la presentazione e gestione dei piani formativi. Ulteriori format e strumenti sono disponibili nell’Area riservata cui è possibile accedere attraverso le credenziali fornite dal Fondo al momento dell’attivazione del Conto.

I Modelli ATC (Titolare Conto/Aziende consorziate) caricati nella sezione “Documenti” della piattaforma di presentazione, devono essere aggiornati ogni 12 mesi o nel caso di variazioni

Protocollo di condivisione dei Piani formativi

Confcommercio, Confetra, CGIL, CISL e UIL, in qualità di Parti costituenti il Fondo For.Te. hanno stipulato, in data 22 giugno 2020, il nuovo “Protocollo d’intesa per la condivisione dei Piani formativi”.