Trasformare i conflitti, generare soluzioni
Un corso di FIDIA SRL.
Attraverso il percorso si persegue l’obiettivo generale di far comprendere ai partecipanti cause, meccanismi, modelli di sviluppo e di risoluzione del conflitto, favorendo la capacità di operare efficacemente per trasformare il conflitto in un processo in grado di generare valore aggiunto per l’organizzazione e per le persone.
Frequentemente il termine “conflitto” evoca violenza ed aggressività dimenticando come nei gruppi che abitiamo, sia nel sociale che nel lavoro, la conflittualità venga spesso agita e vissuta generando costi e sofferenze nella ricerca di soluzioni che soddisfino le parti in gioco.
Il percorso, pertanto, si propone nello specifico di:
1) stimolare l’apprendimento di una modalità di gestione e trasformazione del conflitto cooperativa e sana, partendo dalla consapevolezza del proprio modo di affrontare divergenze e criticità;
2) far comprendere ai partecipanti le cause potenziali del conflitto e meccanismi sottesi, consentendo l’acquisizione di un “saper stare nel conflitto” proattivo, cooperativo e generativo;
3) far acquisire la capacità di governare le relazioni critiche, esplorando soluzioni mediate tra i bisogni delle parti;
4) sviluppare la capacità di costruire soluzioni in grado di soddisfare sia i nostri bisogni sia quelli degli altri garantendo un clima relazionale aperto e generoso;
5) aiutare i lavoratori a creare un clima di lavoro positivo caratterizzato da fiducia, cooperazione e accoglimento di una “terza via” inizialmente sconosciuta.
Il percorso prevede lo sviluppo delle seguenti competenze:
– essere in grado di gestire i conflitti con maggior abilità;
– essere in grado di gestire le obiezioni dei clienti;
– essere in grado di identificare un conflitto e le sue cause;
– essere in grado di riconoscere le diverse tipologie di conflitto;
– saper utilizzare tecniche di comunicazione assertiva;
– saper prevenire e gestire situazioni conflittuali
– saper comprendere gli interessi in gioco;
– saper utilizzare l’approccio win-win.
La valutazione dell’apprendimento sarà così strutturata:
1) realizzazione di simulazioni e role play costruiti ad hoc per osservare, attraverso i comportamenti agiti, i concetti acquisiti durante il modulo grazie all’utilizzo di check list costruite ex ante;
2) redazione del report di valutazione complessiva del livello di apprendimento;
3) dichiarazione delle competenze acquisite, finalizzata a restituire tracciabilità alla storia del professionale lavoratore.
Antonella Falluto
antonella.falluto@fidiaweb.net
TRASFORMARE I CONFLITTI, GENERARE SOLUZIONI
Il modulo, articolato in 4 sessioni da 4 ore ciascuna, è finalizzato a strutturare la capacità di trasformare i conflitti, attraverso l’acquisizione di abitudini e abilità di linguaggio che rinforzino la capacità di orientare consapevolmente il conflitto, anche in condizioni difficili, con lo scopo di valorizzarne il potenziale creativo e generativo.
Nell’ambito del percorso saranno affrontati i seguenti contenuti:
– individuazione ed analisi delle diverse tipologie di conflitti;
– principio di cooperazione;
– connessione logica e connessione emotiva;
– architettura del dialogo generativo;
– i costi del conflitto;
– conflitti distruttivi e costruttivi: come riconoscerli e come scegliere la soluzione più adatta;
– strumenti e tecniche per risolvere i conflitti: approccio win-win;
– la negoziazione degli interessi contrapposti;
– BATNA interiore e BATNA di chi vive con me il conflitto;
– riconoscere e disimparare gli automatismi per costruire un Piano Personale di Miglioramento.
Il percorso, in ragione della trasversalità dei contenuti e degli obiettivi di apprendimento, si rivolge a:
– lavoratori che ricoprono ruoli di natura organizzativo-manageriale e che individuano nella necessità di innovare le modalità di approccio al lavoro una imprescindibile priorità;
– lavoratori interessati a potenziare la propria capacità di resilienza per incrementare il livello di occupabilità individuale e favorire la diffusione di pratiche e comportamenti innovativi ed aggiornati;
– lavoratori che rilevano la necessità di implementare approcci maggiormente efficienti ed innovativi rispetto ai processi organizzativi quotidianamente gestiti.
I destinatari del percorso sono pertanto figure, di qualsiasi livello e settore economico, che trasversalmente rispetto agli inquadramenti da CCNL o alle specifiche mansioni, operano all’interno di gruppi di lavoro o comunque in staff a funzioni incaricate di assumere quotidianamente decisioni importanti per la vita delle organizzazioni.
Il percorso è finalizzato a realizzare specifici obiettivi di apprendimento, di seguito indicati:
1) acquisire la capacità di gestire e trasformare consapevolmente il conflitto in modo cooperativa, partendo dalla consapevolezza del proprio modo di affrontare divergenze e criticità;
2) saper individuare e riconoscere le cause potenziali del conflitto ed i meccanismi sottesi, consentendo l’acquisizione di un “saper stare nel conflitto” proattivo, cooperativo e generativo;
3) acquisire la capacità di governare le relazioni critiche, esplorando soluzioni mediate tra i bisogni delle parti;
4) sviluppare la capacità di costruire soluzioni in grado di soddisfare sia i nostri bisogni sia quelli degli altri garantendo un clima relazionale aperto e generoso;
5) essere in grado di favorire la creazione di un clima di lavoro positivo caratterizzato da senso di fiducia, cooperazione e capacità di dialogo costruttivo.
Formazione a distanza sincrona
MetodologiaIn coerenza con il target e con gli obiettivi dichiarati il percorso prevede lo sviluppo di una metodologia che prevede l’alternanza armonica di lezione tradizionale e didattica esperienziale utilizzando la modalità dell’attività a distanza sincrona. Attraverso la didattica esperienziale si consentirà di partire da esperienze vissute o potenzialmente esperibili, ma comunque fortemente connesse alla realtà dei partecipanti, attraverso le modalità di role play, simulazioni, auto-casi, casi.
Milano,