Qual è la procedura per la sottoscrizione degli Accordi sindacali?
Seguire le indicazioni riportate in allegato all’Avviso e nella sezione “Accordi Sindacali” della Guida alla Presentazione dei Progetti formativi (pag. 34); per eventuali ed ulteriori chiarimenti, il Soggetto Presentatore dovrà rivolgersi alla Commissione Paritetica istituita a livello nazionale dalle Parti Sociali costituenti il Fondo.
Aziende attualmente aderenti e partecipanti all’Avviso di sistema 2/12, che non hanno ancora concluso le attività e non hanno ancora rendicontato, possono essere inserite come beneficiarie? Con quali limiti, nel caso?
Non ci sono problemi a meno che un Soggetto Presentatore, già titolare di un Piano finanziato in precedenza, la cui rendicontazione non si sia conclusa entro 36 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione, presenti una nuova domanda di finanziamento a valere sul presente Avviso, perchè questa verrà sospesa. Potrà essere riammessa a valutazione e ad eventuale finanziamento solo se, avendo nel frattempo presentato il rendiconto finale, rientra nella graduatoria dei Piani finanziati a fronte di risorse disponibili.
In caso di presentazione di un Piano territoriale in ATI/ATS l’accesso alla piattaforma è consentito a tutte le parti in associazione oppure solamente al Capofila?
Le credenziali di accesso alla Piattaforma per la presentazione dei Piani vengono fornite unicamente al soggetto presentatore; in questo caso all’azienda Capofila dell’ATI/ATS.
Un Piano presentato sul Comparto CTS in una delle macro aree previste nell’Avviso 2/14 (punto 5.1), può coinvolgere aziende della stessa macro area, ma di Regioni diverse?
Nel caso di Piani di tipologia aziendale, sì. Nel caso di Piani formativi settoriali/Territoriali, questa possibilità non è prevista.
Qual è la tempistica per la richiesta di anticipazione del finanziamento?
La richiesta deve avvenire entro e non oltre 5 mesi dalla data di avvio delle attività.
La costituzione di un ATI/ATS tra Soggetti presentatori fa insorgere elementi di premialità o di preferenza nell'ambito della valutazione, quantitativa e/o qualitativa dei Piani?
Premesso che i punteggi vengono attribuiti sulla base delle griglie pubblicate e comprese nei testi degli Avvisi, si fa notare che di per sé la costituzione in ATI/ATS non presuppone nessuna premialità che, nel caso sarebbe stata dichiarata dal Fondo nelle suddette griglie.
La scelta di costituirsi in ATI/ATS si suppone venga effettuata in funzione di finalità, obiettivi, risultati indicati nel Piano formativo, rispetto ai fabbisogni espressi dalle aziende beneficiarie, dai territori e/o dai settori coinvolti.
La scelta di costituirsi in ATI/ATS si suppone venga effettuata in funzione di finalità, obiettivi, risultati indicati nel Piano formativo, rispetto ai fabbisogni espressi dalle aziende beneficiarie, dai territori e/o dai settori coinvolti.
La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere inserita nel Piano formativo.
No, come comunicato tramite L’informativa pubblicata il 17/07/2014, non saranno concessi finanziamenti per la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In un Piano settoriale/territoriale possono essere inlcuse tra le imprese beneficiarie, aziende appartenenti a diversi comparti (CTS e ASE)?
No, non è possibile. Con la suddivisione delle linee di finanziamento tra Regioni/Macroaree, i Piani che coinvolgono aziende afferenti sia al comparto CTS che al comparto ASE non possono essere presentati.
Un'azienda può avviare le attività del Piano sotto sua responsabilità in attesa dell'uscita delle graduatorie?
No, l’Avviso non prevede l’avvio anticipato.
In un Consorzio come viene calcolato il numero complessivo dei dipendenti ai fini della presentazione sull'Avviso?
La somma include tutti i dipendenti delle imprese costituenti il Consorzio stesso, comprese le eventuali non aderenti a For.Te.