Skills for Logistics

Skills for Logistics è il Sector Skills Council per le imprese del trasporto merci.
E’ uno dei 21 SSC operanti nel Regno Unito, che interessano nell’insieme il 90% della forza lavoro e hanno lo scopo di ridurre i divari e fabbisogni professionali, rafforzare le competenze degli addetti, migliorare l’offerta formativa.
Skills for Logistics è un organismo indipendente e senza fini di lucro, sostenuto dallo Stato e guidato da imprenditori con lo scopo di far fronte ai bisogni di professionalità e di produttività del settore.
I suoi programmi includono percorsi di qualificazione di base, per l’ apprendistato e per un largo spettro di impieghi nel settore, corsi scolastici e la fornitura di materiale curriculare.
Un Rapporto annuale, basato su un’ampia messe di dati, statistiche nazionali, indagini dirette, analizza le competenze che prefigurano gli sviluppi del settore.
Altra funzione principale è fornire informazioni sul mercato del lavoro del settore, utili anche ai fini dell’allocazione di risorse pubbliche. SfL conduce ricerche periodiche presso le imprese con questionari on line, convegni, incontri. Ha anche la responsabilità di definire gli standards professionali a livello nazionale.

Il settore della logistica impiega 1,7 milioni di persone e circa 194mila società. Per l’84% è composto di imprese con 10 o meno addetti. Includendo anche coloro che occupano posti di logistica in altri settori, gli addetti sono 2,3 milioni, circa l’8% della forza lavoro del Regno Unito. Vi è una larga prevalenza maschile (73%), il 41% degli addetti ha più di 45 anni e il 10% meno di 25.
Il 47% è al di sotto del livello di qualificazione minimo, 500mila non hanno le competenze di base necessarie. I manager sono il 19% della forza lavoro, metà ha un livello di qualificazione basso.
A fare formazione è il 41% delle imprese con meno di 10 addetti e l’83% di quelle con più di 200 addetti.
La formazione del settore si basa su corsi e specialisti locali. Dei 682,500 addetti che hanno ricevuto formazione nell’ultimo anno, solo il 16% si è formato per qualifiche che hanno riconoscimento nazionale.
Il settore si sta adoperando per ridurre l’impatto ambientale ( emissione di gas nocivi). Inoltre, in seguito alla legislazione europea sulle patenti di guida, dovranno formarsi, nei prossimi 5 anni, oltre 300mila autisti di veicoli pesanti e 200mila autisti di furgoni.
Entro il 21017 saranno impiegati nel settore altri 843,600 addetti, di cui 169,200 manager, 107,600 addetti al trasporto e al movimento, 132,100 per i servizi ai clienti.
Impegni prioritari saranno quelli di reclutare manodopera giovanile, definire i quadri delle carriere e favorire la mobilità dei percorsi professionali, trovare risorse economiche per rendere le imprese più propense a investire nel capitale umano.